PESCARA «La Regione e l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, diano risposte e facciano chiarezza sulla vicenda di Sistema spa». E' quanto chiedono i sindacati regionali dei trasporti, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Faisa-Cisal, che tornano a lanciare l'allarme sulle sorti dei 104 dipendenti di Sistema Spa, società partecipata, di cui l'Arpa detiene il 62%, che svolge servizi complementari al trasporto pubblico locale. Nel corso di una conferenza stampa a Pescara, Franco Rolandi (Filt-Cgil), Alessandro Di Naccio (Fit-Cisl), Giuseppe Murinni (Uil Trasporti) e Luciano Lizzi (Faisa-Cisal) hanno anche annunciato di aver proclamato una nuova giornata di sciopero di 24 ore, per il 20 giugno. Al centro delle polemiche c'è la decisione dell'Arpa, in base alla spending review, di dismettere le proprie quote, attraverso un bando di gara che si è chiuso l'altroieri. Nell'annunciare che «è pervenuta un'offerta», il presidente dell'Arpa Massimo Cirulli, sottolinea che «c'è un parere della Corte dei Conti che conferma come queste società non possano più operare perché non possono più ricevere affidamenti diretti. Non si poteva fare altrimenti, la gara era l'unico strumento che poteva garantire un futuro ai lavoratori». Sul destino dei dipendenti, secondo il presidente, «bisognerà vedere entro quali limiti si potranno conservare gli attuali livelli occupazionali». A far discutere è proprio il parere della Corte dei Conti, su cui i sindacati, convinti comunque che il pronunciamento «abbia dato ragione alla posizione sindacale», chiedono l'intervento della Regione, affinché «fornisca un'interpretazione». I sindacati, che nei prossimi giorni saranno ascoltate in Commissione di vigilanza della Regione, criticano l'Arpa: «La nostra preoccupazione riguarda in modo particolare le cifre inserite nel bando: si parla di 15 milioni di euro per cinque anni, cioè 3 milioni all'anno, mentre solo il costo del personale», hanno concluso i segretari di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Faisa-Cisal, «raggiunge i 20 milioni in 5 anni».