MONTESILVANO E' cominciato sul lungomare di Montesilvano e si è concluso lungo la A14 l'inseguimento, da parte dei carabinieri, di una Bmw 330 rubata, con due persone a bordo. La coppia è riuscita a dileguarsi a tutta velocità dopo aver sfondato la barriera del casello autostradale, seminando le pattuglie dell'Arma che sono riuscite a stare dietro al mezzo solo fino a un certo punto. La presenza in città dell'auto sospetta, nei pressi di un negozio, è stata segnalata ai carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, verso le 3.30. Una guardia giurata della Daga Security si è rivolta alla centrale operativa e ha comunicato il numero di targa del mezzo consentendo ai militari di raggiungere la Bmw, risultata rubata a Formia 15 giorni fa. E' stato sufficiente che la coppia a bordo dell'auto si accorgesse della presenza delle pattuglie per far scattare una reazione immediata. Il conducente ha accelerato al massimo per allontanarsi da lì, inseguito dai carabinieri e la corsa è andata avanti per un po', fino a quando la Bmw ha raggiunto l'imbocco dell'autostrada, a Città Sant'Angelo, e ha buttato giù la barriera del casello, proseguendo in direzione di Bari. Toccando i 200 chilometri orari i due sono riusciti a distanziare i carabinieri che hanno avvisato la polizia stradale e attivato gli accertamenti per intercettare l'auto. Appena qualche giorno fa un inseguimento del genere, cominciato a Montesilvano e finito sul lungomare di Pescara con lo scontro tra una Lancia rubata e il veicolo dei carabinieri, ha portato all'arresto di due persone.