Dopo il via libera alla cessione dei parcheggi: i dipendenti sono preoccupati Potete leggerla da destra o da sinistra, ma nella cessione del «solo» 49% di Gtt, del ramo parcheggi e della predisposizione di un meccanismo per realizzare al meglio la vendita di tutti o in parte gli immobili dell'azienda di trasporto pubblico più il tesoretto delle fibre ottiche, la ciccia sta tutta nelle ultime parole del sindaco Fassino alla Sala Rossa. Il sindaco «Nella mozione d'indirizzo che state per votare - ha spiegato - diciamo a Gtt di cercare partner industriali a cui vendere, attraverso la trattativa del dialogo competitivo, il 49% dell'azienda. Se da tale trattativa dovesse emergere un'offerta migliore per una quota maggiore dell'azienda di corso Turati, torneremo in Consiglio per chiedervi se procedere oppure rinunciare». Un colpo al cerchio e uno alla botte. Al cerchio, rappresentato dall'ala sinistra della maggioranza, cioè Sel di Curto e Grimaldi che vedono come fumo negli occhi l'ingresso dei privati nelle partecipate, dalla grillina Appendino e da quei consiglieri del Pd come Mangone, Alunno e Muzzarelli, legati a Davide Gariglio, avversario di Fassino alle primarie, che in Gtt hanno un robusto bacino elettorale. La maximulta Non a caso ieri, una delegazione di parcheggiatori Gtt, preoccupati di finire nelle grinfie dei privati, ha consegnato, attraverso il leghista Ricca, una simbolica multa al sindaco. E la botte? È, per semplificare, l'ala destra di Fassino: consiglieri dell'area più liberal del Pd (Altamura o il radicale Viale), che hanno votato la mozione per disciplina, mentre i Moderati si sono astenuti. E poi c'è l'opposizione che, un po' per condivisione delle tesi liberiste (Tronzano del Pdl), un po' per calcolo politico (Ricca: «Per vendere i parcheggi si faranno altre 25 mila strisce blu che pagheranno i cittadini») un po' per disprezzo («Fate e disfate dimostrando di non avere le idee chiare», Marrone e Ambrogio di Fd'I, imitati dai Pdl Liardo e Greco Lucchina e D'Amico di Progett'Azione) ha cercato, invano, di mettersi di traverso. «Vendere a parte il ramo parcheggi - ha spiegato Fassino - permetterà di incassare di più e i lavoratori saranno garantiti dalla clausola sociale che tutela l'occupazione».