NEW YORK Tappa americana per Abruzzo Open Source. É noto che il traffico di un aereoporto come quello di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo o, in sigla, Psr) é vitale per la crescita del turismo nella regione. Fuori dall’Abruzzo ci si domanda come l’aeroporto sia gestito. La risposta la dà un esperto come Rosario Mariani: vive a New York dal 1962, è originario di Villa Santa Maria ed è ritenuto un'autoritá nel campo del trasporto aereo. Mariani ha trascorso una vita tra linee aeree (Air France, Alitalia ed Eurofly) e agenzie di viaggio (Italia Tours Usa e Club Abc Tours): ora è consulente di grandi compagnie aeree.
Mariani inizia con un pó di storia.
«Nel 2006 Eurofly inauguró la rotta New York City-Bologna per poi continuare per Pescara. In media solo ottanta passeggeri dei trecento a bordo proseguivano per Psr, con notevoli perdite per la linea aerea. Il volo é durato una sola stagione. Negli ultimi anni il Toronto-Pescara ha fatto affidamento esclusivamente sulla grande comunitá abruzzese in Canada. Ma ora il volo è sospeso per mancanza di passeggeri. Sfortunatamente Pescara é troppo vicina a Roma e quindi, per comoditá, molti passeggeri preferiscono atterrare a Fiumicino».
Ma ci sono possibilitá per Pescara di generare un pó di traffico dal Nord America, per aiutare il rilancio dell’economia abruzese?
«Sicuro, ma vanno fatti investimenti e bisognerebbe iniziare subito. Psr potrebbe essere riposizionata come un hub di Roma offrendo bassi costi operativi alle linee aeree. In questo modo potremmo pubblicizzare voli dagli Stati Uniti su Roma/Pescara, ma solo se ci fossero buoni collegamenti dall’Abruzzo anche verso Ancona e Bari».
Come potrebbe Psr orientarsi su un traffico congressistico e fieristico importante, per dipendere meno soltanto da quello attuale?
«Congressi e fiere sarebbero facili da sviluppare a Pescara (specialmente nel campo enogastronomico), ma per attrarre partecipanti dagli Usa c'é bisogno di migliori infrastrutture, come alberghi di standard americano che possano ospitare grandi gruppi; inoltre, sia i collegamenti ferroviari che quelli con autobus dovrebbero essere migliorato. C’è gente brava su cui investire, l'attuale direttore di Psr Piero Righi é molto bravo e competente, lo conosco bene, é stato mio collega sia ad Alitalia che Eurofly».