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Data: 15/06/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Mancano i soldi, crolla la Cig in deroga. Verso un miliardo di ore nel 2013. I sindacati: crisi sempre più pericolosa, il 22 giugno in piazza

ROMA A maggio l’Inps ha erogato 89,3 milioni di ore di cassa integrazione con un calo del 10,7% rispetto ad aprile e del 15,4% su maggio 2012. La diminuzione è forte per la Cassa in deroga con 16 milioni di ore (-52% su maggio 2012). A maggio le ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate alle aziende sono state 40 milioni con un aumento dell’8,4% rispetto a maggio 2012 (erano 31,9 milioni) e del 25,4% su aprile. L’andamento della Cassa integrazione si rivela «sempre più pericoloso. Nel dato di maggio leggiamo infatti tutti gli sviluppi negativi legati allo strumento della cassa in deroga e che sono uno dei principali motivi per i quali sabato 22 giugno saremo in piazza a Roma con Cisl e Uil dietro le parole “Lavoro è democrazia”». Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, commentando i dati diffusi dall’Inps e segnalando che «ci avviciniamo velocemente alla soglia del miliardo di ore anche per il 2013». Per la dirigente sindacale «serve un effettivo finanziamento dello strumento degli ammortizzatori in deroga. Il calo registrato lo scorso mese dalla cassa in deroga è infatti di certo non imputabile ad un minore ricorso a questo strumento ma ad una concreta mancanza di risorse. Motivi per i quali il governo deve al più presto procedere alla ripartizione del miliardo di risorse individuato per finanziare la cassa integrazione e mobilità in deroga tra le regioni. Un processo da avviare subito per dare urgenti risposte a migliaia di lavoratrici e di lavoratori in estrema difficoltà». Quanto al complessivo andamento della cassa, Lattuada parla di «segnali inequivocabili di un sistema produttivo ancora pericolosamente in caduta»: il lavoro «è la vera emergenza» e serve «una politica industriale». La riduzione delle ore di Cig, aggiunge il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra, «non è indicativa di un miglioramento della situazione, essendo influenzata in larga parte dal calo delle autorizzazioni di Cig in deroga dovuto al blocco dei finanziamenti». La Cisl chiede quindi con «urgenza la ripartizione delle risorse stanziate» a maggio e pari ad un miliardo. La Cassa in deroga, aggiunge, «è praticamente dimezzata dal mese di maggio 2012 perché le Regioni non possono approvare le centinaia di migliaia di domande giacenti».

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