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Pescara, 16/12/2025
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Data: 17/06/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'isolamento ferroviario dell'Abruzzo - Treni, andamento lento. Arriva l’assessore Morra. Decretata la fine del collegamento con Roccasecca.

Sabato prossimo l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra sarà a Tagliacozzo. Alle 10.30, nella sala consiliare del Municipio, incontrerà rappresentanze politiche, sindacali e dei pendolari per affrontare il serio problema della precarietà del servizio della linea ferroviaria Pescara - Roma. Le lamentele dei pendolari, soprattutto della tratta Avezzano - Roma, ormai sono quotidiane: treni soppressi, ritardi, lunghe attese nelle stazioni per incroci e materiale scadente e sporco. «Anche venerdì scorso - comunica Daniele Luciani - il treno in partenza da Roma Tiburtina alle 18.33 e diretto a Pescara, è giunto in Marsica con quaranta minuti di ritardo». Secondo i pendolari, «la chiusura delle stazioni, aggrava la situazione e non si potranno mai ridurre i tempi di percorrenza». Intanto, nell’incontro di qualche giorno fa all’Aquila, è stata decretata la «morte» della linea Avezzano - Roccasecca, in quanto Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha dichiarato di «non avere risorse per gli investimenti in manutenzioni straordinarie, necessarie per l’efficienza della linea, per cui appare scontata la sospensione definitiva del servizio dopo la pausa estiva». Secondo Giovanni D’Amico, vice presidente del Consiglio regionale, «la decisione di Trenitalia e Rfi è gravissima; con la chiusura definitiva di questa linea ferroviaria, si determinerà una penalizzazione per il territorio della Valle del Liri e un ulteriore isolamento della regione Abruzzo. Occorrerà una forte mobilitazione del comitato dei cittadini per la mobilità, con i sindaci, per sollecitare la Giunta regionale a cercare un’ipotesi alternativa con un altro vettore come la Sangritana». Ma per i pendolari «gli strumenti a disposizione per il miglioramento dei servizi, non sono rappresentati dalla creazione di un osservatorio o di tavoli istituzionali che sarebbero inutili perdite di tempo, bensì dalle proposte che sono state già presentate da noi pendolari nel corso delle riunioni, alla presenza dell’assessore Morra e delle istituzioni politiche, di cui fa parte lo stesso D’Amico».

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