(FERPRESS) – L’Aquila – Futuro nerissimo per il trasporto Ferroviario in provincia dell’Aquila. Questa la denuncia della Filt-Cgil che in una nota sottolinea che come ogni estate tornano puntuali le chiusure di tratte ferroviarie.
“La motivazione – dichiara il sindacato – è sempre la stessa: manutenzione non rinviabile. In realtà tale decisione nasconde il solito abbattimento dei costi. A farne le spese gli utenti delle linee Sulmona, L’Aquila e Avezzano Roccasecca.
Quest’anno però le cose sono ancora più gravi,viste le notizie di possibili chiusure definitive della tratta che collega Avezzano con la Valle Roveto, bisognosa di investimenti importanti. La linea Avezzano Roccasecca produce 400 mila Km anno e soprattutto nel periodo scolastico fornisce un servizio insostituibile ad un numero elevato di pendolari. Sarebbe davvero deleterio per una vasta area dell’Abruzzo interno perdere tale servizio. Le ricadute negative oltre che per i cittadini utenti sarebbero gravissime anche per i lavoratori dell’Impianto FS di Avezzano e dell’intera Provincia. La perdita di 400 mila Km anno potrebbe addirittura mettere in discussione la presenza industriale di FS , che in provincia mantiene unità produttive importanti oltre che nell’impianto di Avezzano anche a Sulmona con l’officina di manutenzione del Diesel e che nei programmi dovrebbe acquisire ulteriori lavorazioni. Vista l’importanza della partita si chiede a tutta la politica provinciale di esercitare la giusta pressione sulla Regione e su FS per scongiurare tale scenario.
La Filt-Cgil Provinciale e Regionale farà la sua parte: oggi 19 Giugno alle ore 9.30 riunisce il proprio Direttivo Regionale a Pratola Peligna, fuori dalla sede regionale di Pescara, per marcare l’attenzione ad un territorio in difficoltà e penalizzato oltremodo in tema di mobilità collettiva. Ai lavori parteciperà il segretario generale della CGIL Abruzzo Gianni Di Cesare”.