LANCIANO È dura la vita per chi viaggia in treno per lavoro sulle tratte Pescara-Vasto-Termoli e Lanciano-San Vito. Da tre anni e mezzo, con raccolte di firme e segnalazioni di sprechi e disservizi, i viaggiatori chiedono a Sangritana e Trenitalia una soluzione ad alcune inefficienze del trasporto ferroviario e di quello sostitutivo con i bus. Prima fra tutte, l’assenza di treni proprio negli orari durante i quali la maggior parte degli utenti si muove per raggiungere il proprio posto di lavoro. I pendolari si sono rivolti anche alla Federconsumatori, che ha provveduto a contattare l’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra. Nei giorni scorsi un rappresentate dei viaggiatori è stato ricevuto dal presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, e dalla responsabile della pianificazione degli orari Catia Manfrè, i quali si sono impegnati a rispondere ad alcune esigenze sulla tratta Lanciano-San Vito, direttamente gestita dalla società frentana: alcuni cambi di orario sulla tratta Pescara-Vasto per evitare sovrapposizioni e buchi di servizio, razionalizzare gli orari di treni e bus sostitutivi sulla tratta Lanciano-San Vito, agevolare i passeggeri con bici al seguito e migliorare il sito internet. Una nuova lettera è stata poi inviata ai responsabili della Regione e per conoscenza alla direzione Trenitalia di Pescara, alla direzione della Sangritana e a Federconsumatori, nella quale i viaggiatori chiedono un incontro congiunta. «Se non avverrà entro questo mese siamo pronti a protestare», annunciano i pendolari, «perché paghiamo puntualmente biglietti ed abbonamenti. Con i soldi di noi contribuenti si muovono i mezzi pubblici regionali».