Attese oltre 100mila persone per i due cortei e i comizi in piazza San Giovanni. In arrivo a Roma 1.400 pullman, dieci treni speciali, cinque aerei di linea e tre navi (dalla Sardegna), oltre alle autovetture private
L'ultima volta fu nel 2003. Sabato prossimo, 22 giugno, Cgil Cisl e Uil tornano insieme nel luogo simbolo delle manifestazioni sindacali, piazza San Giovanni a Roma, con lo slogan Lavoro è democrazia. "Ci aspettiamo almeno 100mila persone da tutta l'Italia, oltre agli abitanti della Capitale". Così il segretario organizzativo della Uil, Carmelo Barbagallo, durante la presentazione dell'evento con i suoi omologhi di Cisl e Cgil.
"Ci sarà uno spaccato del paese: giovani, pensionati, lavoratori delle aziende che hanno chiuso e di quelle ancora in piedi". Qualche numero già si può fare: 1.400 pullman, dieci treni speciali, cinque aerei di linea e tre navi (dalla Sardegna), oltre alle autovetture private. Due cortei attraverseranno le vie della città. A partire dalle ore 8.30 i manifestanti si ritroveranno, sulla base delle regioni di provenienza, a piazzale dei Partigiani (Stazione Ostiense) e a Piazza della Repubblica (piazza Esedra).
A piazzale dei Partigiani i manifestanti provenienti da Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Trentino. Per raggiungere San Giovanni, il corteo seguirà questo percorso: piazzale dei Partigiani, viale delle Cave Ardeatine, piazzale Ostiense, piazza di Porta S. Paolo, viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di S. Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Labicana, via Labicana, piazza San Giovanni, piazza di Porta San Giovanni.
A piazza della Repubblica si concentreranno, invece, i manifestanti provenienti dalle regioni: Alto Adige, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Questo il percorso del corteo: via delle Terme di Diocleziano, via G. Amendola, via Cavour, piazza Esquilino, via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, via dello Statuto, piazza Vittorio Emanuele, via Emanuele Filiberto, piazza di Porta San Giovanni.
I comizi dal palco inizieranno intorno alle 11. Conduzione affidata alla giornalista Rosanna Cancellieri ("ne sono onorata, questa manifestazione può aiutare a dare una magnifica scossa al paese"). Poi gli interventi di Bernadette Ségol (segretario generale della Confederazione europea dei sindacati) e a seguire quelli dei leader sindacali italiani in quest'ordine: Angeletti, Bonanni, Camusso.
"Riconquistiamo una piazza storica per un motivo importante", osserva il segretario organizzativo della Cisl, Paolo Mezzio. "Siamo partiti dall'accordo sulla rappresentanza e ora vogliamo dare un messaggio al paese e alle politica che deve fare scelte forti. Senza il lavoro non c'è democrazia e non c'è futuro". "Da noi arriva la scossa per cambiare le cose", osserva per la Cgil Vincenzo Scudiere. "Al governo diciamo: le possibilità per cambiare le scelte di austerità ci sono, sia nelle politiche nazionali sia in quelle europee. La politica deve aiutare il paese a uscire dalla crisi", a partire "da una nuova politica industriale e dalla valorizzazione lavoro pubblico". L'intera manifestazione sarà seguita in diretta da rassegna.it, RadioArticolo1, Cgil.it e dalle webtv di Cisl e Uil.