La Regione deve giudicare l’impatto ambientale o il percorso della filovia? I sindaci, i presidenti di provincia, i politici tutti, tutti con la fascia per dimostrare contro la piattaforma Ombrina. Ma contemporaneamente tutte le TV e i mezzi di informazione dicevano che le coste abruzzesi erano le più sporche d’Italia e non certo per le piattaforme petrolifere. Ma per l’insipienza di tutta una classe politica. E possiamo andare avanti con la Filovia. Mi viene il dubbio: la Regione sta valutando la scelta del percorso della filovia o l’impatto ambientale della stessa, quella che doveva e deve valutare, che per un trenino elettrico è nullo. Gli ambientalisti hanno deturpato le campagne, tolto il verde, consumato il terreno facendo mettere i pannelli fotovoltaici, facendo arricchire i proprietari terrieri alle spalle di noi cittadini che paghiamo gli incentivi. Ma si oppongono a un trenino elettrico. Quante incongruenze causa politica.
Luigi Di Cola, Pescara