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Pescara, 18/12/2025
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Data: 22/06/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Ferrovia carente Morra incontra i pendolari

TAGLIACOZZO Difficile trovare il termine più appropriato che esprima l’esatto stato di indignazione e ribellione dei pendolari marsicani. La linea ferroviaria Pescara - Avezzano - Roma è, a dir poco, un’indecenza; interpreta e riassume in sè l’esatto contrario rispetto al ruolo di un pubblico servizio. Non più tardi di giovedì, a causa di un guasto tra le stazioni di Lunghezza e Bagni di Tivoli, i treni 7501 e 7503, quelli che portano a Roma centinaia di pendolari, universitari e passeggeri occasionali, hanno accumulato ritardi oltre l’ora. La storia è vecchia e rischia di non fare più notizia se non fossero le sacrosante proteste degli utenti che inondano la rete, le redazioni dei giornali, le segreterie dei responsabili politici. Oggi alle 10,30 l’assessore regionale Morra, raccogliendo le ripetute sollecitazioni provenienti da ogni parte, incontrerà le varie anime del pendolarismo marsicano nella sala consiliare del Comune di Tagliacozzo. E qui avrà di fronte l’esasperazione di tanta gente che non ne può più di chiacchiere, rassicurazioni e fallaci promesse. Non è la prima volta che l’assessore Morra si presenta al cospetto dei pendolari marsicani e mette la faccia sul problema dei treni, molto impopolare e, per giunta, di difficile soluzione. Perché tutto il problema sta nei soldi. E di soldi, tra sprechi, tagli e crisi, si sono quasi perse le tracce.

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