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Pescara, 18/12/2025
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Data: 24/06/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Cento multe e 20 rimozioni, posti auto a ruba all’ex Fea. L’assessore Fiorilli conta di riuscire a definire un accordo con la Gtm per ripristinare il servizio domenicale di bus navetta e il trenino

Un centinaio di verbali e una ventina di auto rimosse. La domenica al mare ha registrato un drastico calo di violazioni al codice stradale rispetto ad appena una settimana prima, quando le multe erano state oltre trecento. «Ha funzionato l’informazione sulla stampa e c’è stato anche molto più buonsenso da parte di chi ha capito che non è il caso di rovinarsi la giornata di riposo pagando un prezzo salatissimo per un parcheggio fuorilegge» ha commentato Carlo Maggitti, comandante della Polizia municipale. Per intenderci, una multa per divieto di sosta costa circa 41 euro, sanzione che raddoppia nel caso l’auto sia stata lasciata sul marciapiede. «Quando proprio è stato inevitabile abbiamo dovuto fare intervenire il caro attrezzi» ha aggiunto il colonnello Maggitti. E la rimozione dell’auto è un vero salasso, visto che costa più di cento euro. «A una ventina di automobilisti questa domenica al mare è costata circa 200 euro tra multa e rimozione - ha spiegato il comandante -. Abbiamo fatto portare via vetture lasciate sui marciapiedi o negli spazi riservati ai disabili e ancora davanti ai passi carrabili».
Affollatissima e disordinata è apparsa soprattutto la parte nord della riviera, anche per la presenza di un cantiere aperto lungo il muro di cinta dell’istituto delle suore dominicane: auto e moto in ordine sparso sui marciapiedi e negli spazi riservati alle fermate dei bus; occupati anche gli stalli per i disabili o per il carico-scarico merci; in casi estremi anche le strisce pedonali. Impressionante ma forse inevitabile lo schieramento di biciclette legate agli alberi, data la palese insufficienza di rastrelliere.
Per combattere la sosta selvaggia nella domenica d’assalto al mare la Polizia municipale ha impegnato tre pattuglie coordinate dai maggiori Palestini e Mancinelli. «Le contravvenzioni sono state 50 al mattino e altrettante al pomeriggio, e non solo sulla riviera: controlli sono stati effettuati anche nelle strade interne» ha detto ancora il comandante Maggitti.
Importante e apprezzata è stata la disponibilità del parcheggio dell’ex Fea, a lungomare Matteotti, spazio che domenica scorsa era rimasto chiuso. I berretti blu di Pescara parcheggi non hanno fatto in tempo ad aprire il cancello che subito i novanta posti disponibili sono andati esauriti. Per la prossima settimana ovvero per l’inizio di luglio l’assessore alla mobilità Berardino Fiorilli conta di riuscire a definire un accordo con la Gtm per ripristinare il servizio domenicale di bus navetta da e per l’area di risulta, e il trenino che l’anno scorso è stato gettonatissimo.
Capitolo a parte merita la fiera “Ambulanti in città” che ha invaso via Fabrizi. Come previsto, l’iniziativa ha avuto successo - soddisfatto l’assessore Giovanni Santilli che sta già lavorando per una grande fiera sulla riviera nord nei mercoledì di luglio dalla Nave di Cascella alla Rotonda Paolucci - ma la chiusura delle traverse ha mostrato qualche falla grave. Le transenne sono state spostate e c’è chi in auto o in moto ha attraversato il mercato in direzione mare-monti o viceversa, approfittando degli spazi lasciati tra i banchi per ragioni di sicurezza. «Qui le automobili passano» ha detto sorpreso e allarmato un ambulante. Un pericolo per visitatori e commercianti.

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