Ancora braccio di ferro tra le due "cugine" del trasporto pubblico locale, Cotral e Atac. Il problema è sempre lo stesso, il pagamento dei rispettivi crediti, l’effetto però comincia ad essere devastante: niente quattordicesima per i dipendenti Cotral. A denunciarlo il consigliere di amministrazione Cotral, Giovanni Libanori: «L’appropriazione da parte di Atac dei fondi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio Metrebus (consorzio Atac/Cotral/Trenitalia) per oltre 50 milioni, ci ha messo nella condizione, per la prima volta, di non pagare la 14esima mensilità ai nostri dipendenti. Non più tardi di gennaio, la nostra società ha ricevuto garanzie da parte di Atac sul pagamento dei fondi Metrebus impropriamente trattenuti dalla società di trasporto capitolina. Invece, ad oggi - continua Libanori - siamo ancora in attesa di ricevere le somme che spettano legittimamente alla Cotral. Nonostante gli sforzi di questi ultimi mesi volti ad agevolare un percorso conciliativo con Atac, la situazione però non solo è rimasta immutata, ma è anche peggiorata se l’azienda, oggi, si vede costretta a ritardare il pagamento della 14esima mensilità ai dipendenti. Siamo con le spalle al muro. Chiedo con forza al presidente della Regione, Zingaretti, e all’assessore Civita di fare le giuste pressioni sul sindaco Marino, affinché questo problema venga risolto una volta per tutte. Il perdurare di tale situazione, costringerà Cotral a denunciare per appropriazione indebita i rappresentanti legali di Atac per tutelare i dipendenti e per salvaguardare il regolare svolgimento del servizio». Pronta la replica dell’ex assessore capitolino alla Mobilità e ora consigliere regionale Pdl, Antonello Aurigemma: «Rimango stupito dalle dichiarazioni del consigliere Cotral Libanori, che imputa il mancato pagamento delle quattordicesime ad Atac. Gli ricordiamo che proprio la società del trasporto pubblico capitolino è in credito con la Regione Lazio per oltre 500 milioni di euro, e che anche Cotral ha dei crediti per diverse centinaia di milioni verso la Regione. Invece di rifarsi su Atac, che in questo periodo ha anticipato risorse per sopperire al mancato trasferimento di quanto di sua spettanza, chiediamo al consigliere Libanori che cosa ha fatto, se ha fatto, o che cosa intende fare nei confronti del presidente Zingaretti. Il quale, anche in questo caso - conclude - ci risulta non pervenuto di fronte a un problema che tocca da vicino gli utenti del trasporto capitolino e regionale».