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Data: 25/06/2013
Testata giornalistica: Il Centro
L'isolamento ferroviario dell'Abruzzo - Finalmente bagni e biglietterie. La stazione di Teramo rinasce, dopo cinque anni di denunce del Centro ricompare la porta dei servizi igienici

TERAMO Cinque anni di servizi giornalistici di denuncia per avere, finalmente, una stazione degna di un capoluogo di provincia. Aveva bagni murati e biglietteria fantasma la stazione di Teramo. Ora ha ben due biglietterie automatiche e i servizi igienici tornano in funzione. Le novità erano state annunciate da Paolo D'Incecco, conosciuto come il paladino della stazione, che ha fatto della necessità di potenziare la mobilità ferroviaria il suo cavallo di battaglia. La conferma arriva da Giuseppe Angelini, addetto stampa della sezione abruzzese delle ferrovie. «L'ammodernamento dei servizi di biglietteria», spiega Angelini, «rientra nel piano approvato un anno fa da Trenitalia e attuato dal gruppo Rsi che si occupa in maniera specifica delle infrastrutture. Nella stazione teramana, già mesi fa, è stata sostituita la prima biglietteria con una macchina di ultima generazione, che permette non solo di erogare biglietti regionali, così come avveniva in passato, ma di offrire tutti i servizi, dalla possibilità di ottenere abbonamenti a quella di avere biglietti per i treni Frecciarossa. Si tratta di macchinari collegati in rete, più sicuri e difficilmente vandalizzabili. In più, da qualche giorno, è stata installata una seconda biglietteria che aiuterà a snellire le code, visto che il traffico di passeggeri a Teramo è aumentato. Sono state inoltre sostituite le tre obliteratrici esistenti, le nuove sono collegate in rete e più efficienti. Anche la scelta di rimettere in funzione i servizi igienici deriva dalla constatazione dell'aumento del traffico di viaggiatori sul territorio. La questione dei bagni è in realtà un problema delicato. Solitamente nelle piccole stazioni questi servizi non ci sono, perché spesso le strutture vengono vandalizzate e diventano luoghi pericolosi, cioè ricettacolo di droga e malaffare. Anni fa la stazione teramana ne era provvista, tuttavia, in seguito all'azione di vandali, i servizi sono stati chiusi. Ma il gruppo ha deciso ora di ripristinarli, bisognerà poi mantenerli con cura». Il gruppo ferroviario ha infine aggiunto alcune informazioni per far chiarezza sul trasporto di biciclette al seguito: la convenzione tra Fsi e Regione, per il trasporto gratuito delle bici in treno, non è stato ancora sottoscritta, resta quindi in vigore il supplemento; ci sarebbe poi un numero massimo di cinque mezzi ai trasporti gratuiti e l'ultima parola spetterebbe comunque al personale di bordo.

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