PESCARA «Parteciperò alla campagna elettorale come naturale candidato sindaco». Il sindaco Pdl Luigi Albore Mascia, durante il “conclave della maggioranza nell’insolita location dell’hotel Villa Maria, annuncia che si ricandiderà per il secondo mandato. «Ora chiedo di fissare gli obiettivi per rifinire quanto fatto fino a questo punto per dare così anche slancio alla campagna elettorale», dice il sindaco che vuole rilanciare l’azione del centrodestra in 4 mosse: ex Cofa, il teatro, l’area di risulta e il piano della mobilità. Sono questi i cardini sui quali lavorare da oggi fino alla fine della scadenza del mandato, decisi nella riunione di ieri in hotel. Albore Mascia si dice pronto a correre ancora, ma usa l’arma della diplomazia e vuole lasciare aperte anche altre possibilità: «Sono però un uomo di partito», sottolinea, «e sono pronto e a disposizione qualora il partito mi chiedesse di partecipare ad altre competizioni». La riunione voluta dal primo cittadino non è stata dettata dalla necessità di chiedere una maggiore coesione ai partiti di maggioranza (Pdl, Udc e Pescara Futura) ma quella di avere garanzie su una maggiore presenza in consiglio comunale nei momenti decisivi per evitare, come accaduto negli ultimi mesi, inaspettati scivoloni a causa delle assenze sui banchi della maggioranza. «È vero», ammette Mascia, «abbiamo subìto qualche impasse per colpa delle assenze seppur giustificate, ma adesso a 12 mesi dalle elezioni è il momento di serrare le fila, è obbligatorio. È nell’interesse della coalizione e di ogni singolo consigliere. È un giusto momento, dopo quattro anni di governo, per fare il bilancio delle centinaia di cose concluse nonostante la scarsità di risorse, la crisi economica e la difficoltà di programmazione mai incontrata prima con norme cambiate ogni sei mesi». Mascia, con orgoglio, rivendica quanto di buono fatto in questi 48 mesi: «La nostra, che dir si voglia, è stata una delle migliori amministrazioni di sempre, abbiamo rivoluzionato e migliorato la città. Penso al progetto di corso Vittorio che vuole valorizzare la mobilità del mezzo pubblico. Questa è una delle città migliori a livello europeo sotto molti punti di vista. A livello sportivo dopo i Giochi del Mediterraneo nel 2015 avremo quelli sulla spiaggia dopo aver battuto Marsiglia che è una delle città più importanti della Francia, abbiamo ospitato 5 volte la Nazionale tra l’Under 21 e la selezione maggiore, tre edizione dell’Iron Man, Città europea dello sport. Penso anche al Festival Dannunziano per i 150 anni dalla nascita del nostro concittadino più illustre, all’informatizazione della città con la rete internet wi-fi e al Pp7 che era fermo dal 1993. Abbiamo messo mano alle cose più importanti della città». Sostegno pieno al sindaco arriva dal suo partito, il Pdl: «È stato giusto verificare ciò che si è fatto e quello che c'è da fare», commenta la coordinatrice Federica Chiavaroli, «è giusto condividere le cose essenziali da portare a casa entro la fine del mandato. Ritengo che Ex Cofa, decreto sviluppo e il progetto Tre Gemme siano tra assi sui quali lavorare. Finora purtroppo a causa di un’opposizione che non ci vuole far lavorare, siamo ancora alle pregiudiziali e non arriviamo alla discussione. Poi c’è da portare a compimento la riqualificazione di corso Vittorio, erroneamente definita una pedonalizzazione e il completamento del parco Nord facendo ricorso ad accordi privati trovando un giusto equilibrio visto se la parte pubblica non ha soldi».