Confronto a Radio Uno sulla ricostruzione. Sindaco e presidente della Regione: dobbiamo smuovere la burocrazia europea
L’AQUILA «Sui finanziamenti per la ricostruzione, dal 2014 in poi, c'è il buio totale. Al momento manca la copertura finanziaria». Sulla stessa linea il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenuti ieri, alla trasmissione “Buona comunicazione”, su Radio Uno. «Domani», ha detto Cialente, «saremo a Bruxelles per chiedere l'inserimento di un articolo che stabilisca, laddove si verificano calamità naturali, di attingere al Fondo di solidarietà europeo e intervenire per la riparazione dei danni nei limiti di un tetto di spesa riconosciuto. L'Aquila non ha un problema economico di reperimento dei soldi: è la normativa europea che considera il mutuo con la Cassa depositi e prestiti nel 3% del debito pubblico». Anche Chiodi, riconoscendo che la costruzione è un processo lungo, ed è impensabile si chiuda in pochi anni, ha spiegato come «non c'è un euro per portare avanti, nei prossimi anni, la ricostruzione. I 200 milioni di euro l'anno attualmente a disposizione faranno durare la ricostruzione almeno 50 anni». Chiodi ha, poi, evidenziato alcuni ritardi dovuti «ad un'incredibile burocrazia che ha bloccato l'approvazione dei progetti. Avevo proposto controlli successivi sui lavori nei cantieri, per mandare avanti le pratiche, con una garanzia fideiussoria dei progettisti, ma non è stata accettata». Un concetto già espresso da Cialente anche nel corso di un incontro a Milano sul tema della smart city e più in generale dell’innovazione. «La ricostruzione è un nostro diritto, l’eccellenza nella ricostruzione è un nostro dovere. In questo percorso dobbiamo impegnarci per dar vita a una città “smart” in grado di reggere le sfide dei prossimi 30-40 anni». Oltre al sindaco, al meeting hanno partecipato anche l’ assessore Alfredo Moroni e il vicepresidente della Gran Sasso Acqua, Salvatore Santangelo, nonchè amministratori del comune di Milano. Al termine dell’incontro le due delegazioni hanno concordato un nuovo appuntamento per «formalizzare» la partnership tra le due città. In particolare, l’assessore Moroni ha sottolineato che «si sta aprendo una nuova fase. Dopo alcuni anni di progettazione e rodaggio, si avvieranno i lavori di installazione della “smart gri”di Enel e quelli di cablatura in fibra ottica della città. In parallelo inizierà un percorso di partecipazione per informare la cittadinanza e recepire i bisogni da soddisfare attraverso le infrastrutture abilitanti».