«Dopo 63 anni dalla prima inaugurazione riparte la filovia di Chieti». Con queste parole il sindaco Umberto Di Primio ha annunciato la riattivazione della linea elettrica con i cinque nuovi mezzi che che viaggeranno sulla tratta 1, da S. Anna a largo Cavallerizza, alla stazione e al polo universitario-ospedaliero, 9 chilometri e 600 metri percorsi in 18 minuti. L’inaugurazione si è svolta in piazza S. Giustino dove il sindaco è arrivato a bordo di un filobus partito dalla stazione con buona parte della sua maggioranza e gli assessori regionali Giandonato Morra e Mauro Febbo. Lungo il tragitto è stata ripercorsa la storia della filovia teatina. Sin da quel 16 luglio 1950 quando l’allora sindaco Antonio Mariani (il primo sindaco del dopoguerra) tagliò il nastro di quella che allora sembrava un’opera quasi avveniristica. Così almeno l’ha ricordata oggi un personaggio che fu presente a quella prima inaugurazione, l’ingegner Paolo Cecchi Paone (padre del conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone, esponente di una storica famiglia teatina). La filovia funzionò fino al 1993, quando fu sospesa per l’obsolescenza della linea aerea. L’allora sindaco Nicola Cucullo affidò al suo vice il compito di cercare fondi per rimetterla in attività ed è così che proprio Di Primio, vicesindaco di Cucullo, riuscì ad ottenere nel 1997 i 14 miliardi di lire per risistemare la linea aerea. Le cose, però, non andarono lisce e se Di Primio e l’assessore ai Lavori pubblici Mario Colantonio sono riusciti ad arrivare fino a questo punto, lo devono principalmente a due persone: il consigliere comunale del Pdl Raffaele Di Felice, che da assessore della Giunta Cucullo seguì l’iter dopo lo stesso Di Primio, e l’ex assessore della Giunta Ricci, Luigi Febo, ora consigliere d’opposizione, l’unico della minoranza presente all’inaugurazione. Di Primio ha dato atto al centrosinistra di aver proseguito l’iter, pur ribadendo il fatto che il merito dell’essere arrivati a questo punto dovesse essere ascritto alla sua amministrazione. Febo, in una nota, ha invece ricordato come avesse già inaugurato la filovia nel 2009 con sette vecchi filobus risistemati. Il servizio, però, fu interrotto poco dopo. Da lunedì, invece, la filovia dovrebbe funzionare a pieno regime senza più interruzione.