Si va avanti con gli eventi teatrali, musicali e i convegni dedicati ai momenti storici più rilevanti della vita di Pescara nell’ambito di Real piazza, la manifestazione nata dall’idea di Licio Di Biase, con l’obiettivo di riportare l’attenzione sul ruolo della Piazzaforte borbonica di Pescara e quindi sul entro storico. Dopo il concerto dei DisCanto, svoltosi ieri a Largo dei Frentani (maltempo permettendo), con brani della musica etnica abruzzese, oggi spazio alla tavola rotonda sul tema I Patrioti del Risorgimento e l’Abruzzo: una rivisitazione nel 150° della ferrovia e nel 200° di Salvatore Tommasi. Il convegno, che si terrà al Circolo Aternino a partire dalle 18,30, sarà dedicato proprio ad una riflessione sull’importanza che ha avuto per Pescara la realizzazione della ferrovia e il passaggio del primo treno, «due eventi che hanno cambiato il volto urbano del nostro territorio», ha spiegato Di Biase, che, insieme ad Enzo Fimiani, direttore della biblioteca provinciale D’Annunzio, aprirà il dibattito. A parlare della storia della ferrovia di Pescara e della vita del patologo Tommasi, uno dei maggiori esponenti del positivismo italiano, sarà lo storico Raffaele Colapietra, coordinato dal giornalista Paolo Vercesi.
Il cartellone degli eventi riprenderà, poi, domattina alle 10,30, quando verrà riproposta la visita guidata nel centro storico, a cura dell’Archeoclub, con particolare attenzione alla chiesa di Santa Maria del Carmine situata all’interno della questura. «Riproporremo il percorso storico-culturale alla scoperta del centro storico già presentato sabato scorso - ha spiegato Di Biase -. Una settimana fa, infatti, abbiamo inaugurato i pannelli informativi, ognuno dei quali indica un luogo o un edificio d’interesse storico-culturale per la città. Il nostro centro storico, infatti, custodisce molti gioielli e non solo casa D’Annunzio e casa Flaiano». A coordinare l’iniziativa, alla presenza di Di Biase e dell'assessore alla cultura Giovanna Porcaro, saranno Giulio De Collibus, presidente dell’Archeoclub di Pescara; Enrico Siena e Martina Pantaleo, Archeoclub di Pescara; Gemma Renella e Michela Pirro, architette; e Angela Appignani, Archivio di Stato di Pescara.