PESCARA Il 20 luglio prossimo il tribunale collegiale di Pescara presieduto da Carmelo De Santis, emetterà la sentenza sullo scandalo della sanità che coinvolge 25 imputati fra cui l'ex governatore Ottaviano Del Turco. Al termine dell'udienza di ieri il presidente ha sciolto ogni riserva sulla rimodulazione del calendario delle udienza messo in crisi dallo sciopero di otto giorni proclamato dall'avvocatura (dal 5 al 16 luglio in cui capitavano ben quattro delle più importanti udienze conclusive del processo). I giudici, pur di evitare uno slittamento a settembre che avrebbe creato problemi a tutti, accusa e difese, ha deciso per un tour de force visti i pochi giorni a disposizione. Tre delle quattro udienze da recuperare si svolgeranno di sabato, quando di solito il tribunale è chiuso. Le udienze che saltavano con lo sciopero erano quelle del 5, 8, 10 e 11 luglio ed allora ecco il nuovo calendario: sabato 6 e sabato 13 luglio, quest'ultima udienza dedicata interamente alla difesa dell'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga; mercoledì 17 luglio discussione delle difese dell'ex parlamentare del Pdl, Sabatino Aracu e dell'ex capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo Cesarone. Il giorno successivo, il 18 luglio, toccherà ai legali di Del Turco, Caiazza e Milia, quest'ultimo difensore anche di Lamberto Quarta e Cirone. Il 20 luglio, altro sabato, sono state programmate brevi repliche dell'accusa. Intanto, prima di questo nuovo calendario, restano programmate due udienze di discussione per le difese: quella di lunedì prossimo primo luglio, nel corso della quale faranno le loro arringhe i difensori dell'ex assessore regionale alla sanità, Vito Domenici, dell'ex direttore dell'agenzia sanitaria regionale, Francesco Di Stanislao, e di Pierluigi Cosenza. Il 3 luglio, invece, udienza importante con le difese di Vincenzo Angelini.