Il gip del Tribunale di Chieti, Paolo Di Geronimo, ha interdetto per due mesi dal lavoro di autista un dipendente dell'Arpa. Si tratta di un 52enne, residente nella provincia di Chieti, accusato di violenza sessuale e interruzione di pubblico servizio. Le molestie ai danni di una studentessa di 23 anni, secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, si sono consumate all'interno di un pullman extraurbano nella zona dello stadio Angelini. Le indagini sono della seconda sezione della Squadra Mobile, coordinata dal vicequestore aggiunto Francesco Costantini, che si occupa dei reati contro la persona. La denuncia della ragazza è stata raccolta dagli ispettori capo Fabrizio Purgatorio e Nicola Di Nicola e dall'assistente capo Alessandro Di Michelangelo.
LE INDAGINI
I fatti, secondo gli investigatori, sono andati così e risalgono alla scorsa settimana. Al terminal di via Gran Sasso l'autista invita una studentessa (che deve far ritorno in un paesino dell'entroterra Chietino) a salire sul pullman e parte qualche minuto prima dell'orario previsto. Durante il percorso rivolge parole carine verso la ragazza che, però, diventano sempre più spinte. A un certo punto l'uomo decide di deviare il percorso consueto dell'autobus, non permette alla ragazza di scendere a Chieti scalo e si ferma nel parcheggio dello stadio Guido Angelini. All'interno del mezzo l'uomo comincia a palpeggiare la giovane nelle parti intime e poi, come racconta la 23enne, prova ad andare oltre. La studentessa riesce a comunque a fuggire, ma viene inseguita dal 52enne che le chiede scusa e la invita a risalire sull'autobus. Una volta lanciato l'allarme, la giovane va in ospedale e racconta tutto ai poliziotti del posto fisso: le avances verbali dell'uomo, la corsa verso lo stadio, la violenza subita. Dopo le cure dei medici del pronto soccorso del Santissima Annunziata, la studentessa viene dimessa con 21 giorni di prognosi per alcune escoriazioni ad un braccio. Le indagini della Squadra Mobile partono subito per verificare l'attendibilità del racconto della ragazza e per identificare l'uomo. I poliziotti decidono di acquisire le immagini delle telecamere dello stadio Guido Angelini. Immagini che confermano quanto denunciato: l'autista si è fermato con il bus nell'ampio parcheggio dell'impianto sportivo di viale Abruzzo. Dopo la misura cautelare interdittiva firmata ieri dal gip, l'uomo potrebbe continuare a lavorare ma non come autista.