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Pescara, 16/05/2025
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Data: 05/07/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Facile, Veloce, Libero: le tre liste di D’Alfonso. Definite le «civiche» per la candidatura a governatore «I trasporti verranno liberati dalla soffitta per corrispondere alla domanda di velocità richiesta oggi dal mercato e dalla vita delle persone».

PESCARA Sarà stata la benedizione ricevuta ieri all'Aquila dal segretario nazionale del Pd, Guglielmo Epifani «entusiasta», secondo alcune indiscrezioni, del ritorno in campo dell'ex sindaco di Pescara, rimasto prigioniero per quattro anni della stagione dei processi. Sarà che Luciano D'Alfonso non vede l'ora di tuffarsi nella sfida con Gianni Chiodi. Sta di fatto che spunta a sorpresa il programma a tutto tondo per le regionali: una macchina da guerra, restano da definire solo i dettagli.
Le liste civiche di appoggio al candidato presidente del centrosinistra saranno tre: Abruzzo Facile, Abruzzo Veloce e Libero Abruzzo. In tutto, cento nomi esterni al perimetro dei partiti. Spiega D'Alfonso: «Saranno portatori di competenze, interessi sociali e iniziative per costruire insieme una regione dello spazio europeo, protagonista della Marca Adriatica». Il percorso delle primarie, o di quel che sarà prima della designazione ufficiale della candidatura, sarà accompagnato da una novità: «Puntiamo a una sottoscrizione di 50mila firme per radicare il nostro programma di innovazioni statutarie e misure amministrative capaci di rimettere al centro la fiducia e di superare la signoria attuale della paura. L'obiettivo è portare al voto 800mila persone, investire tempo, passioni, progetti di vita irripetibili per l'Abruzzo».
DOMANDA DI VELOCITA’
Il tono è da baritono quando si passa ai contenuti: «Ricominceranno a prosperare le attività economiche. Il potere deve essere una funzione a servizio della vita delle imprese, delle persone, dei territori differentemente dotati». Non poteva mancare il capitolo infrastrutture: «I trasporti verranno liberati dalla soffitta per corrispondere alla domanda di velocità richiesta oggi dal mercato e dalla vita delle persone. Per la prima volta andrà in onda il regionalismo abruzzese».
D'Alfonso si ferma qui, anche perché ci sarà ancora molto altro da aggiungere in una campagna elettorale che si preannuncia lunghissima se dovesse essere confermata l'intenzione del Pdl di allungare la legislatura oltre la scadenza naturale del 15 dicembre per portare gli abruzzesi al voto in primavera inoltrata, nel maggio 2014. Manca solo il timbro del Pd e degli altri partiti del centrosinistra, che a questo punto appare una formalità visto che lo sfidante di Chiodi continua ad attraversare l'Abruzzo in lungo e in largo, con le sue tre liste civiche già belle e pronte sotto il braccio.

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