MONTESILVANO Potenziare il servizio di collegamento del trasporto urbano fra la marina e il Colle. E’ quanto chiede un gruppo di residenti che quotidianamente utilizza l’autobus che collega il borgo a Montesilvano, precisamente la linea 16. «I problemi del Colle non sono soltanto estivi» sottolineano i residenti riferendosi al tentativo di istituire un bus navetta per gli spettacoli estivi . «L’ultima corsa della linea 16 parte alle 19 di sera. Prestissimo. E’ realmente roba da terzo mondo». I residenti sottolineano, tra le varie difficoltà, quella di chi lavora e necessita, per questo, di un rafforzamento della linea che vada oltre l’orario attuale. «Le persone che lavorano hanno serie difficoltà a prendere l’autobus delle 19 per tornare a casa. Il servizio giornaliero parte alle 7 di mattina, ma di corse durante la giornata ce ne sono veramente poche» contestano. «C’è un vuoto di circa due ore la mattina. Persino la corsa delle 14.30, che prima c’era, è stata eliminata. Chi non ha l’automobile è costretto a sposarsi in autobus. Ma così, senza un buon servizio, come si fa? Per non parlare delle persone anziane». Per il gruppo di residenti di Montesilvano Colle il borgo ha diverse problematiche che «non sono soltanto quelle estive. Il Colle non deve essere nominato soltanto per cose che restano di facciata, come le manifestazioni concentrate nei mesi di luglio e agosto per attirare i turisti». Il rilancio, aggiungono, «deve partire da queste piccole ma importanti cose. Il bus navetta per i turisti di Montesilvano è senz’altro importante, ma non è certamente prioritario. Qui al borgo c’è gente che abita tutto l’anno e ha bisogno dei servizi. Nel 2013 è aberrante che ci siano così poche corse. Non stiamo dicendo di volere un prolungamento delle corse fino alla mezzanotte, ma almeno che si arrivi a un orario che non metta in difficoltà i lavoratori. Il Colle non è considerato».