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Data: 09/07/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
A fine luglio il volo per Sharm el Sheikh. Saga, migliorano bilancio e traffico passeggeri

Malgrado l’anno travagliato dalla criticità economica, Saga, la società che gestisce lo scalo aereo pescarese, ha chiuso il bilancio 2012 con un sostanziale pareggio, in controtendenza con gli ultimi anni. E tra le novità destinate a consolidare i dati di traffico nel corso dell’estate c’è la conferma per il secondo anno consecutivo del volo per Sharm el Sheikh. La località regina del Mar Rosso sarà raggiungibile da Pescara dal 31 luglio al 4 settembre. L’operativo prevede un collegamento diretto da Pescara, con alcuni voli aggiuntivi provenienti dallo scalo di Verona, operato dagli Airbus A320 della New Livingston, in collaborazione con Valtur, Marevero, Veratour, Alpitour, Swantour, Inviaggi, Eden, Turchese, Trawelfly: i pacchetti offrono un all inclusive volo, soggiorno settimanale e trasferimenti. L’orario prevede rotazioni ogni mercoledì: 31 luglio, 7 agosto, 14 agosto, 21 agosto, 28 agosto e 4 settembre.
«L’esito del bilancio – ha detto Lucio Laureti, presidente della Saga – è frutto di un lavoro sinergico focalizzato sul duplice obiettivo di risanamento e sviluppo: abbiamo ridotto i costi relativi a Ryanair, ai fornitori, persino al personale, in modo inversamente proporzionale alla mole di lavoro. Risultato positivo anche sul numero dei passeggeri nel 2012, che registra il record storico di oltre 563.000, mentre altri aeroporti hanno sofferto diminuzioni importanti». Anche nel 2013, secondo i programmi, l’aeroporto d’Abruzzo si sta comportando egregiamente attestandosi sul meno 5,5% di volume di traffico, contro il meno 18% degli aeroporti al di sotto di un milione di passeggeri. Il mese di giugno, però, si è chiuso addirittura con un incremento di passeggeri dell’1,3 per cento rispetto al 2012.
Complice del calo del primo quadrimestre, è stata l’assenza del progetto Senioren reisen in cui nei mesi di aprile e maggio 2012 sbarcarono in Abruzzo circa 6.300 austriaci. Si trattava di turisti di età compresa tra i 70 ed i 75 anni associati con la più importante organizzazione austriaca di pensionati che hanno trascorso una settimana di vacanza in Abruzzo. Dai dati di traffico incoming relativi al primo trimestre 2013, si evince che il 70% degli arrivi è di nazionalità italiana, il 30% estera. Dall’indagine, condotta da Saga in collaborazione con l’università d’Annunzio, emerge inoltre che la percentuale di stranieri che arriva in Abruzzo tramite l’aeroporto (30%) è di gran lunga superiore rispetto alla media di stranieri che arrivano attraverso altri mezzi di trasporto (8%). Emerge anche che più l’aeroporto è collegato con le maggiori infrastrutture regionali, maggiore è il beneficio per l’intera regione.

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