È andato a una ditta della provincia di Potenza, l’appalto per la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele: su 224 imprese si è aggiudicata la gara Costruzioni Favullo srl, che ha offerto un ribasso del 29,140 per cento sul prezzo a base d’asta, pari a un milione e 114mila 388,14 euro. E subito arriva la risposta dell’Udc e del coordinamento dei gruppi centristi, contrari alla pedonalizzazione della centralissima arteria: il capogruppo Enzo Dogali ha annunciato ieri la sospensione della delegazione in giunta, in attesa di un chiarimento con il sindaco. Di diverso parere l’assessore alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli che sottolinea il «rispetto degli accordi assunti in seno alla maggioranza di centrodestra, anche con la stessa Udc, fermo restando che, una volta bandita una gara la norma non consente di bloccare la procedura, a meno che non si ravvisino gravi motivi».
«Secondo le procedure - spiega Fiorilli - , abbiamo effettuato l’aggiudicazione provvisoria. Considerando la coincidenza con il Ferragosto, i lavori cominceranno probabilmente ad inizio di settembre». Per i centristi, che chiedono l’intervento del sindaco, una mediazione possibile è la revisione del progetto, dopo una seria sperimentazione degli effetti della pedonalizzazione del corso. Lo stop alle auto dovrebbe scattare nel tratto tra via Teramo e via Piave.