PESCARA L’Arpa annuncia che dal 15 luglio sulle corse Pescara-Roma saranno soppressi i turni di lavoro con mansioni da bigliettaio e i sindacati annunciano battaglia. In particolare, in una nota a firma delle segreterie provinciali del settore Trasporti, Filt Cgil, Fit Cisl, UIlt Uil e Faisa Cisal hanno annunciano «l’apertura di una dura vertenza sindacale». Spiega il segretario regionale e di Pescara della Filt, Franco Rolandi: «Abbiamo aperto le procedure di raffreddamento che hanno obbligato l’azienda a un incontro convocato già per giovedì. In quella sede vedremo se l’azienda è disponibile a un confronto, altrimenti la questione si sposterà davanti al prefetto e, qualora non dovesse scaturire un’intesa, andremo verso lo sciopero». Secondo i sindacati, in ballo non c’è solo la soppressione dei turni di lavoro, di cui risentirebbero, oltre ai lavoratori, anche gli standard qualitativi e la sicurezza del servizio, ma più in generale, le relazioni industriali non corrette. Spiega Rolandi: «Di questa soppressione abbiamo ricevuto comunicazione dall’azienda attraverso una informativa. E non si fa così. I turni che dovrebbero avere a bordo solo l’autista sono quattro al giorno, ma non tutti subiranno la soppressione del bigliettaio per l’intera settimana. Cio' nonostante resta comunque che in alcuni giorni ci saranno disservizi concreti per i viaggiatori, considerando che si tratta di mezzi bipiano che fanno più di una sosta, e che costringeranno l’autista stesso a fare da controllore, con conseguenti ritardi».