PESCARA Non si verificherà alcun disservizio sulla Pescara-Roma se a bordo dei bus diretti verso la capitale ci sarà un solo conducente, e la clientela non subirà alcun disagio. Lo ha reso noto l’Arpa dopo l’allarme lanciato dai sindacati, che hanno annunciato una dura vertenza sindacale. «Tale modifica organizzativa è dettata esclusivamente dalla necessità di rendere economicamente sostenibili alcune corse per Roma. Infatti, l'introduzione dell'agente unico sulle linee in questione non riguarderà tutto il servizio, ma solo il turno per la corsa delle 6,15 e un turno per i giorni di venerdì e di sabato. L'azienda ha comunicato tale variazione con una lettera inviata alle organizzazioni sindacali secondo quanto prevede l'accordo n°4 del 1987, quindi nel pieno rispetto delle regole riguardanti le relazioni con le rappresentanze dei lavoratori». Si è in attesa di un confronto con i sindacati che ci sarà domani. Aggiunge l’Arpa: «E' bene chiarire che i servizi di trasporto di tipo commerciale, quali sono le corse per Roma, non ricevono contributi dalla Regione Abruzzo. Pertanto, ogni provvedimento che miri a ridurne i costi sono legittimi se non violano leggi e regolamenti vigenti nel settore. Nel caso in questione, si ricorda che la presenza del solo conducente a bordo delle linee citate è in linea con la normativa europea, considerati sia i tempi di guida sia la durata della sosta». Per quanto riguarda, infine, il problema occupazionale, «l'introduzione dell'agente unico permette di disporre di personale aggiuntivo da impiegare in altri servizi, in un momento di carenza di conducenti derivante dall'impossibilità da parte dell'azienda di assumere nuovo personale, così come impone la normativa vincolistica a cui sono assoggettati gli enti pubblici e le aziende da essi partecipati».