Il presidente Laureti Abbiamo ridotto i costi e aumentato i ricavi ora aspettiamo l’altra parte dei fondi per il marketing e i Fas per le strutture
PESCARA Su cento passeggeri che, nel primo trimestre di quest'anno, sono atterrati all'aeroporto d'Abruzzo, 30 sono stranieri e 70 italiani. La percentuale di viaggiatori proveniente dall'estero è di gran lunga superiore alla media di stranieri che arrivano in regione con altri mezzi di trasporto, pari all'8 per cento. È quanto emerge da un'indagine condotta dalla Saga, società che gestisce lo scalo, in collaborazione con l'Università G. D'Annunzio. In attesa dei dati relativi al periodo primaverile ed estivo, c'è però da dire che i balneatori non sono altrettanto ottimisti, in quanto nella prima parte della stagione balneare, forse complice anche il clima incerto, sulla costa abruzzese non si sono ancora viste quelle rumorose comitive di stranieri che fino a qualche tempo fa affollavano le spiagge. In base alle prime stime effettuate dalle associazioni che riuniscono i gestori degli stabilimenti, l'Abruzzo farebbe registrare una flessione dell'8-10 per cento circa. In ogni caso, i risultati messi a segno a giugno dall'aeroporto d'Abruzzo sono stati positivi: +1,3% di passeggeri rispetto allo stesso mese del 2012. Nel primo quadrimestre di quest'anno, invece, i passeggeri sono calati del 5,5 per cento. La flessione registrata è tuttavia di gran lunga inferiore rispetto alla media nazionale degli aeroporti con meno di un milione di passeggeri, pari a - 18 %. Lo scalo ha inoltre registrato un nuovo record storico nel 2012, raggiungendo quota 563mila passeggeri, cioé 13mila in più rispetto all'anno precedente, in un momento in cui i piccoli aeroporti sono in grande affanno. Volo per Sharm. Intanto, per il secondo anno consecutivo, dopo il riscontro positivo del 2012, dal 31 luglio al 4 settembre sarà possibile decollare alla volta di Sharm El Sheikh, grazie ad un volo charter settimanale. Restano invariati, inoltre, gli undici voli di linea con partenza da Pescara (Alghero, Barcellona, Bergamo, Bruxelles, Cagliari, Dusseldorf, Francoforte, Londra, Milano, Oslo, Parigi e Tirana) ed è ancora attivo il collegamento per Mostar, anch'esso con un volo charter. Dal punto di vista gestionale-economico, la Saga ha chiuso il bilancio d'esercizio del 2012 con un sostanziale pareggio, in controtendenza rispetto agli ultimi anni. «È un orgoglio poterlo annunciare», afferma il presidente, Lucio Laureti, «questo risultato è frutto di un'azione concertata finalizzata ad aumentare i ricavi e a ridurre i costi (due licenziamenti su 48 ndc). E non è una cosa da poco, perché se in Italia molti aeroporti stanno chiudendo o hanno chiuso, questo dipende proprio dai bilanci». Laureti si sofferma anche sulle risorse del piano marketing di sviluppo e promozione dello scalo e sui fondi Fas destinati all'aeroporto. «Nell'ambito del piano marketing», spiega il presidente, «attendevamo 5,5 milioni di euro, ma ne abbiamo ricevuti solo 2,750mila. Abbiamo presentato all'assessorato regionale al Turismo i documenti e stiamo aspettando il saldo». «Sui Fas, invece, sono ottimista: la Regione, tra questa settimana e la prossima, firmerà l'accordo di programma quadro con il governo e, a quel punto», conclude Laureti, «sarà possibile partire con gli interventi previsti, che riguardano l’allargamento del piazzale degli aeromobili, la ristrutturazione dell'aerostazione e gli impianti per la sicurezza».