”In un contesto di crisi finanziaria chi governa il TPL deve scegliere: o si aumenta la dotazione finanziaria oppure razionalizza la spesa attraverso il ricorso ai costi standard”, ha affermato il presidente Anav, Nicola Biscotti

“A quattro anni dall’applicazione della legge 42 – ha ricordato Biscotti – il criterio dei costi standard per la spesa degli enti territoriali non è ancora operativo e noi siamo il terminale finale di decisioni che ci riguardano solo quando si parla di tagli: per tagliare chilometri ci si mette una settimana, per i costi standard ci vogliono degli anni”.

“Allora – ha aggiunto Biscotti – riorganizziamoci e attuiamo i costi standard come gli imprenditori”.

“Noi siamo disponibili a ulteriori passi in avanti però finora abbiamo assistito a situazioni per cui i problemi della finanza pubblica si sono riversati sulle nostre imprese e sui nostri dipendenti”, ha concluso Biscotti.