«Una catastrofe ferroviaria» ha colpito la Francia. Un treno Intercity in viaggio da Parigi a Limoges, linea carica di pendolari, è deragliato nel tardo pomeriggio nella stazione di Bretigny-sur-Orge, provocando almeno sei morti, circa 200 i feriti, 12 dei quali «gravissimi». La scena, descritta da numerosi testimoni, è spaventosa: il convoglio avanzava a velocità sostenuta, dato che la stazione dell'incidente non era tra le fermate previste, quando alcune carrozze si sono sganciate e hanno continuato a correre per alcune decine di metri, per poi uscire dai binari e accartocciarsi su se stesse, intrappolando numerosi passeggeri.
BILANCIO UFFICIALE - Il bilancio ufficiale, costantemente aggiornato, parla, appunto, di almeno 6 morti, 12 feriti gravi e circa 200 feriti leggeri, ricoverati in numerosi ospedali parigini, dove è stato decretato lo stato di allerta, con il rinvio di tutti gli interventi non urgenti per rendere disponibili il maggior numero di medici e sale operatorie possibile. Sotto le lamiere potrebbero essere ancora intrappolate delle persone, dato che due dei sei vagoni deragliati si sono letteralmente intrecciati l'uno con l'altro.
QUATTRO CARROZZE - Sul treno viaggiavano 357 persone, in maggior parte pendolari. Il convoglio era composto da sette carrozze e le ultime quattro si sono rovesciate sul fianco. Sul posto sono accorse numerose ambulanze insieme ai mezzi della polizia e dei vigili del fuoco. Le prime testimonianze riportate da Le Parisienne, parlano di «Scena apocalittica». Il convoglio avanzava a velocità sostenuta, dato che la stazione dell'incidente non era tra le fermate previste, quando alcune carrozze si sono sganciate e hanno continuato a correre per alcune decine di metri, per poi uscire dai binari e accartocciarsi su se stesse, intrappolando numerosi passeggeri. L'ufficio del prefetto di Parigi ha attivato le misure previste dal piano di allerta «codice rosso». Il traffico sulla linea è stato interrotto.
«UNA CATASTROFE» - «È una catastrofe» queste le prime parole di Guillaume Pepy, il presidente della Sncf (la società che gestisce le ferrovie francesi) subito dopo il suo arrivo sulla scena dell'incidente. Un numero verde sarà attivato «al più presto». «È prematuro fare ipotesi e congetture» sulle cause dell'incidente, ha dichiarato Pepy sottolineando che inchieste «trasparenti» sono già in corso e che gli «esperti» sono arrivati sul luogo. «Il nostro primo pensiero - ha detto ancora il presidente della Sncf - va alle vittime e alle loro famiglie. È una catastrofe che sconvolge l'intera opinione e tutte le persone che viaggiano regolarmente in treno». Secondo il sito de Le Parisienne la causa della sciagura (non confermata da fonti ufficiali) potrebbe essere un problema a uno scambio all'ingresso della stazione, dato che nell'area erano recentemente stati effettuati lavori su binari e scambi dopo la segnalazione di un malfunzionamento.
ARRIVA HOLLANDE - Il presidente francese Francois Hollande si è recato a Bretigny-sur-Orge, teatro del disastro ferroviario avvenuto questo pomeriggio alle porte di Parigi. Lo riferiscono i media francesi, aggiungendo che il presidente ha incontrato alcuni feriti. E, nella tarda serata di venerdì, arriva la notizia dell'apertura di tre inchieste a proposito del deragliamento a Brétigny-sur-Orge. Alcuni vagoni del treno non sono ancora raggiungibili e il bilancio delle vittime e dei feriti potrebbe cambiare. Le inchieste sono state aperte dalla giustizia, dal ministero dei Trasporti e dalle ferrovie Sncf.