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Pescara, 16/05/2025
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Data: 23/07/2013
Testata giornalistica: Il Tempo
Scale mobili in tilt. Furibondi i viaggiatori a Pescara. Non c'è pace per la ferrovia.

Non c'è pace per la ferrovia. Mentre la Regione, per bocca del governatore Gianni Chiodi e dell’assessore Giandonato Morra, annuncia il potenziamento della stazione di Porta Nuova, a Pescara Centrale vanno in tilt le scale mobili. Un problema cronico che si trascina da anni e che d'estate diventa più visibile per l'aumento del traffico passeggeri. Un disservizio che ha indispettito il sindaco, tant'è che Luigi Albore Mascia ha scritto al responsabile del compartimento di Ancona (cui fa capo Pescara) Stefano Morellina per sollecitare il ritorno immediato alla funzionalità: «Le scale mobili della stazione devono tornare a funzionare a pieno regime, e non solo occasionalmente, - sostiene Mascia - soprattutto nel periodo estivo quando tanti turisti, anche pendolari, sono tornati a scegliere il treno quale mezzo di spostamento sul territorio per le proprie vacanze. In particolare mi riferisco al mancato funzionamento delle scale mobili che dal piano intermedio conducono ai binari, un problema che si verifica di frequente all'interno del nostro Scalo ferroviario e che si aggiunge a quello della evidente lentezza degli impianti mobili del piano terra». Problemi che il sindaco aveva segnalato appena una settimana fa, durante la riunione con i vertici di Rete Ferrovie Italiane, che avevano assicurato un tempestivo intervento finora rimasto soltanto sulla carta visto il ripetersi del disservizio. «Le chiedo pertanto - conclude Luigi Albore Mascia - di voler attivare le iniziative necessarie, presso il compartimento di Ancona sotto il quale ricade Pescara, ad assicurare la normale funzionalità delle scale mobili della stazione ferroviaria di Pescara».

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