Il divieto d’accesso è in bella evidenza e sbarra il passo ai veicoli a motore. Un metro più in là, a sorpresa, spicca un cartello di senso unico e un altro che fissa il limite di velocità a dieci chilometri orari. «Se passa un’auto a chi daranno torto o ragione gli agenti della Polizia municipale?» si chiede il consigliere del Pd Antonio Blasioli, che ha segnalato una volta di più il pasticcio combinato dagli addetti alla segnaletica stradale per conto del Comune. E’ evidente che la strada parco resta aperta al traffico solo per accogliere le auto di quanti si recano al mare solo il sabato e la domenica, ma nessuno si è preoccupato di coprire i cartelli stradali per il resto della settimana. «I pescaresi che sono informati della situazione non corrono il rischio di sbagliare, ma la segnaletica vale per tutti e non può prestarsi ad interpretazioni» insiste Blasioli. Ragion per cui, aggiunge, «sarà bene che l’amministrazione comunale corra ai ripari rimediando all’errore».
Già una settimana fa l’esponente del Pd aveva evidenziato questa situazione di pericolo sempre sulla strada parco e in quell’occasione l’assessore alla mobilità, Berardino Fiorilli, aveva assicurato di intervenire. Evidentemente non è bastato. La foto pubblicata è stata scattata ieri pomeriggio e il pasticcio è evidente: per giunta si vedono bambini che giocano spensierati sulla strada parco senza alcun timore del passaggio di una macchina o di una moto. «Il pericolo che ci scappi un incidente resta alto e va scongiurato, specie per le mamme con carrozzine al seguito - osserva Blasioli -. Tra l’altro ad agosto l’apertura della strada parco, anzi della strada parking alle auto sarà autorizzata per più giorni di seguito ed è bene che la città ne sia informata come si deve. Quando giorni fa il corridoio verde è stato riadattato a parcheggio per il solo week end molti pescaresi erano all’oscuro del provvedimento, visto che non c’erano state comunicazioni da parte del Comune. Diversi ciclisti hanno rischiato di essere investiti dalle automobili che avevano regolarmente invaso quella striscia d’asfalto».