Domani sera, alle 20, in Piazza del Mare (ex Golf bar) diversi gruppi del Movimento 5 Stelle della provincia di Teramo saranno a Giulianova per protestare «contro l’indegno spreco di soldi per il volo sperimentale andata e ritorno dell’idrovolante, costato più di mezzo milione di euro». A tale proposito è stato reso noto il testo di un volantino scritto per informare la cittadinanza giuliese nel quale si parla di «indegno spreco di denaro pubblico avvenuto in occasione del volo sperimentale dell’idrovolante, sulla rotta Giulianova-Pola. Un volo costato più di mezzo milione di euro, sperperando fondi per un progetto che non ha creato nessun posto di lavoro in città o in provincia, e che probabilmente non porterà nessun beneficio al turismo e ai collegamenti tra le due sponde dell’Adriatico». Il movimento chiede ai politici di spiegare alla cittadinanza come mai sono stati spesi 178 mila euro circa per il noleggio di un idrovolante, fornito da una società scandinava, per sole 35 ore di volo, di cui 20 per venire in Italia e tornare indietro, 58 mila euro alla ditta di Teramo Neo società in accomandita semplice per un software per la gestione delle prenotazioni di nove posti, una sola volta, cioè solamente per il volo sperimentale, 137 mila euro di consulenza per la società Kalumet di Pescara più altri 34 mila per la proroga di tale consulenza, 96 mila euro per un pontile e altri 30 mila euro per consulenze varie. «Il progetto - si legge ancora - ha di fatto portato la distribuzione di questi fondi europei a 4 - 5 società ed un paio di persone, attraverso il tramite della Provincia, senza creare alcun posto di lavoro. Ciò che resta è solamente un pontile, che nel migliore dei casi potrà essere riconvertito per il diporto. In un momento di crisi profonda come quello attuale, la vecchia politica continua a distribuire prebende agli amici e agli amici degli amici. Decine, centinaia di migliaia di euro, mentre le famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e il paese è a collasso economico».