Nessun vincitore della gara. Lo ha deciso il giudice fallimentare Aldo Ceniccola. L'offerta più alta era effettivamente quella di Clp ma la gara non è stata aggiudicata al gruppo di Caserta in virtù di un'informativa ostativa antimafia del prefetto di Napoli. Il gruppo Tam, che era stato battuto al fotofinish da Clp, non ha presentato alcun piano industriale ragion per cui è fuori dai giochi. Così come il consorzio pubblico Rtp che non ha partecipato all'asta. Tutto da rifare, insomma.
A questo punto spetta alla curatela fallimentare stabilire il percorso da seguire: si potrebbe procedere con una nuova gara per il fitto del ramo d'azienda o mettere in campo l'iter per la vendita. Ma la notizia che attendevano sindacati e lavoratori c'è già: stasera l'Eav Holding firmerà il contratto con la Regione per gestire il servizio fino ad ottobre.
Il fitto del ramo d'azienda ad Eav, dopo il fallimento del novembre 2012, scade oggi. La giunta Caldoro, però, ha così messo in sicurezza bus e corse.
E' una soluzione temporanea, ma comunque accolta con soddisfazione dai sindacati, che erano pronti a scendere in piazza contro i privati.