Intesa dopo una trattativa notturna
Il 2-3 agosto non ci saranno proteste
Il garante Alesse: molto soddisfatto
Benzinai aperti per tutto il mese
Niente scioperi sulla rete autostradale ad agosto.
Il garante ottiene il doppio obiettivo di scongiurare la mobilitazione dei casellanti prevista per il 2, 3 e 4 agosto, e di evitare nuove proteste dei gestori delle pompe di benzina per tutto il mese dell’esodo estivo. Inoltre Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti revocano lo sciopero di Autotrasporto, logistica e spedizioni in programma per il 5 agosto, a seguito firma del contratto del settore.
«Un primo obiettivo è stato raggiunto, gli utenti possono stare tranquilli», afferma il presidente dell’autorità garante per gli scioperi, Roberto Alesse, al termine di una giornata densa di incontri. Dopo una nottata di trattative infatti, arriva in mattinata la firma del contratto per i lavoratori delle autostrade, con l’annullamento dello sciopero fissato per i prossimi giorni.
Al pomeriggio è la volta dei gestori delle pompe di benzina che vedono, sempre con la mediazione dell’autorità, le compagnie petrolifere, l’Unione petrolifera e Aiscat Autostrade per l’Italia. Questa volta non c’è l’accordo, spiegano i gestori, ma l’incontro è comunque «costruttivo» per il direttore generale dell’Up, Pietro De Simone. La mobilitazione viene sospesa «per grande sensibilità verso i consumatori», affermano i presidenti di Fegica Cisl, Roberto Di Vincenzo, e di Anisa Confcommercio, Stefano Cantarelli. Le parti concordano sulla pesantezza della situazione e sulla necessità di ristrutturare la rete difendendo i livelli occupazionali.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, in particolare, spingono per una «razionalizzazione pilotata» della rete con la chiusura obbligatoria del 30% dei punti vendita, circa 7 mila. Nei prossimi giorni, intanto, il governo provvederà a prorogare le concessioni in scadenza. «Si lavora a una `proroga tecnica´ di 18 mesi», sottolinea Alesse, in attesa di una riforma dell’intero settore.