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Pescara, 16/05/2025
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Data: 03/08/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Chiodi: «Fondi europei nessuno meglio di noi». L’Abruzzo in testa per spesa e progetti «Possiamo migliorare»

PESCARA La buona notizia la porta il mese di agosto: l'Abruzzo è la prima Regione in Italia per i fondi europei spesi (il 76,9% del totale) e per il numero di progetti avviati (l'88,7%). Niente male se si pensa che l'obiettivo del Governo è quello di arrivare a un tasso di spesa del 66% entro il 2015, mentre oggi la media nazionale è del 44%.
Sono due tabelle pubblicate nei giorni scorsi da Il Sole24Ore e ItaliaOggi, i principali quotidiani economici, a vedere in cima l'Abruzzo per la capacità di spesa dei Por Fers, i fondi strutturali erogati da Bruxelles. Al secondo posto c'è la virtuosa e ricca Provincia di Trento, ancora più distanti regioni di rango come Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Lazio.
CAMPAGNA ELETTORALE
Boccone troppo ghiotto per il governatore Gianni Chiodi, da spendere subito in campagna elettorale: «Oggi siamo i primi in Italia per la spesa dei fondi europei, merito anche dei nostri uffici che hanno acquisito grande professionalità». Alla sinistra di Chiodi, in sala stampa, siede il super manager della Regione Antonio Sorgi, alla destra l'assessore al Bilancio Carlo Masci, al quale il governatore passa subito la staffetta: «E' stato uno dei baluardi che hanno garantito questo risultato. Grazie anche al lavoro del suo assessorato saremo la prima giunta e il primo Consiglio regionale in Abruzzo a lasciare un debito inferiore a quello di inizio legislatura». Masci puntualizza: «Del 30%». In realtà nelle altre regioni è stato un mezzo disastro sulla spesa dei fondi Ue. Sotto accusa soprattutto la burocrazia, come rileva ItaliaOggi: un anno e mezzo di tempo per l'aggiudicazione di un bando regionale e almeno trecento passaggi burocratici da affrontare, indipendentemente dal valore dei progetti. La Campania è in fondo alla tabella con il 25,3%, ma al penultimo posto c'è a sorpresa l'Emilia Romagna (39,5), che figura persino alle spalle della Calabria (39,7).
Chiodi: «I dati sono riferiti al mese di maggio e possiamo ancora migliorare. Certo è che queste notizie servono a dare slancio non solo alle nostre strutture ma anche agli abruzzesi. Non siamo più i Calimeri di qualche tempo fa, la Regione che va in galera». Vedremo se il trend sullo stato di avanzamento dei programmi comunitari sarà mantenuto anche nel 2014. I dati riportati dai due giornali economici sono contenuti nell'ultimo censimento Ifel e dicono che una montagna di soldi piovuti da Bruxelles continua a perdersi per strada.

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