L’accordo tra Confesercenti Chieti e sindacati rivolto a piccole e medie imprese In questo modo si consentirà ai dipendenti di avere 1.300 euro in più all’anno
CHIETI Lavoro straordinario, notturno e festivo tassato al 10 per cento contro aliquote medie che, di solito, sfiorano il 30 per cento con un significativo guadagno lordo annuo in busta paga per il lavoratore dipendente. La Confesercenti sottoscrive un importante accordo con le sigle sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uilm che consentirà alle piccole e medie imprese associate a Chieti e provincia di applicare tasse più basse sui compensi dei rispettivi lavoratori sotto contratto. Il patto siglato tra Confesercenti Chieti e sindacati, unico in regione per l’anno in corso, consente di attuare sul territorio il contenuto di una circolare del ministero del lavoro emessa ad inizio anno e successiva alla legge di stabilità 2013. «Per le imprese si tratta di un’occasione unica per incentivare il lavoro straordinario e garantire» afferma Lido Legnini, direttore provinciale Confesercenti Chieti «un incremento di reddito ai propri dipendenti senza spendere un euro in più. Siamo particolarmente orgogliosi del fatto che la nostra provincia sia fra le prime in Italia a recepire una direttiva ministeriale attraverso la firma di un’intesa con i sindacati». Che si trasformerà in una boccata d’ossigeno per i lavoratori dipendenti di aziende associate a Confesercenti specializzate, in particolare, nel settore del turismo e del terziario. Comparti in cui lavorano, secondo l’associazione degli esercenti, circa 25 mila persone in provincia di Chieti. Tutte potenziali destinatarie, di conseguenza, dell’applicazione di una tassazione al 10 per cento per quanto riguarda le voci in busta paga che vanno al di fuori del lavoro ordinario. «Siamo di fronte ad un accordo» aggiunge Legnini «che, soprattutto in un periodo di oggettiva crisi economica diffusa nel territorio, permetterà alle aziende di accrescere la produttività, l’efficienza organizzativa e la competitività. Il lavoratore, di contro, beneficerà di una busta paga più pesante». Nello specifico, calcola Confesercenti, se un lavoratore maturerà 2 mila e 500 euro lorde in un anno per gli straordinari, con l’aliquota ferma al 10 per cento potrà arrivare ad avere annualmente in busta paga fino a mille e trecento euro in più. La validità dell’accordo firmato da Confesercenti e sindacati sarà retroattiva ed entrerà in vigore a partire dal 26 agosto. Quando, le imprese associate a Confesercenti Chieti desiderose di detassare il lavoro straordinario dei propri dipendenti, potranno rivolgersi all’Inps per l’adempimento delle pratiche di rito. Soddisfatta Sonia Di Naccio, coordinatrice dell’ente bilaterale composto da Confesercenti e sindacati: «L’accordo stretto è una vittoria anche dal punto di vista sindacale in quanto interessa piccole e medie imprese che spesso non hanno rappresentanze sindacali al proprio interno». L’obiettivo di Confesercenti, adesso, è confermare la detassazione per il prossimo anno estendendola alle altre province abruzzesi. «Già sappiamo che i fondi 2013 verranno dimezzati rispetto al 2012. Ma proveremo a dare comunque» dice Marco Di Paolo, responsabile provinciale area lavoro Confesercenti- «questo innovativo servizio ai nostri associati».