Iscriviti OnLine
 

Pescara, 16/05/2025
Visitatore n. 743.966



Data: 07/08/2013
Testata giornalistica: Il Centro
La nuova stazione di Teramo non è più un sogno. Ecco come diventerà tra un anno: sarà spostata di cento metri e avrà una piazza, negozi, ristoranti e un mega parcheggio

SINDACO E FERROVIE firmeranno la convenzione tra un mese, nell’operazione coinvolti anche privati la viabiltà è destinata a essere rivoluzionata

TERAMO Una piazza, negozi, ristoranti, parcheggi e una nuova viabilità di accesso alla Gammarana. L'arrestramento della ferrovia darà un nuovo volto alla zona stazione e ricollegherà due pezzi della città attualmente divisi dai binari. E' questo il progetto che il Comune conta di avviare a realizzazione nel 2014 grazie all'intesa con le Fs. Il piano è stato rilanciato nel recente incontro romano del sindaco Maurizio Brucchi con i vertici delle Ferrovie e si concretizzerà a settembre con la firma della convenzione che ne definirà i dettagli tecnici. I cardini del progetto, però, sono stati già fissati e puntano proprio sul recupero dell'area occupata dall'ultimo tratto della ferrovia per farne uno spazio a disposizione della città e dei residenti di due quartieri, come la Stazione e la Gammarana, che saranno il fulcro della città del futuro. Il capolinea ferroviario verrà arretrato di pochi metri, all'altezza del distributore di benzina Q8, che sarà trasferito come la stazione di servizio dell'Eni che si trova lungo viale Crispi, nei pressi dell'incrocio con via Roma. Il piano messo in campo dall'amministrazione, infatti, prevede anche il recupero dello spazio su cui scorre l'ex binario commerciale ormai abbandonato. La nuova stazione di arrivo dei treni sarà allestita recuperando l'ex rimessa che si trova al termine del tratto ferroviario morto. L'edificio in stile liberty da cui attualmente partono e arrivano i treni, invece, verrà ristrutturato e destinato ad altro uso, da definire al momento della firma della convenzione con le Fs. L'area di risulta dello scalo commerciale verrà utilizzata per l'allestimento di nuovi parcheggi a raso che, oltre a rappresentare un servizio utile ai cittadini che vivono o lavorano nella zona, sono destinati a dare una maggiore ampiezza a quel tratto di viale Crispi. La nuova piazza, invece, si svilupperà intorno alla struttura della vecchia stazione, con arredi, pavimentazione adeguata e nuovi edifici che ospiteranno attività commerciali ed esercizi pubblici. Per la realizzazione dell'intervento ci saranno a disposizione due milioni di euro, di cui 1,8 messi a disposizione dalle Ferrovie e 200mila euro stanziati dall'amministrazione comunale. «E' previsto anche l'intervento di privati», sottolinea Brucchi, «che renderanno ancora più consistente l'investimento e contribuiranno ad arricchire il progetto». La piazza sarà l'elemento urbanistico che ricucirà la Gammarana alla Stazione e al resto della città, superando la storica divisione tra i due quartieri. Nel piano è prevista anche la creazione di una nuova viabilità finalizzata a snellire i flussi di traffico nella zona.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it