Il segretario della Cgil su repubblica.it: "Mi auguro che abbiano ragione gli osservatori secondo i quali non si può andare più a fondo, ma per ora non vedo segnali di ripresa". Al governo: "I piccoli provvedimenti non bastano, occorre un cambio di fase"

"Tutto si vede tranne che segnali di ripresa". Oggi abbiamo segnato "l'ottavo trimestre della recessione e il tendenziale -2 per cento Pil. Mi auguro che abbiano ragione gli osservatori secondo i quali più a fondo non si può andare, ma bisogna prendere i numeri concreti e domandarsi quali politiche fare, non aspettare segnali di fumo". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel videoforum su repubblica.it.

Quanto alla difficile vita del governo, "giustamente - osserva la dirigente sindacale - molti si chiedono cosa convenga all'Italia in questa fase". Domande che "inducono il tema di cosa bisogna fare", mentre però "è scomparso dal dibattito cosa fare per combattere la crisi". "Di piccoli provvedimenti - osserva ancora Camusso - ne sono stati fatti tanti, esempio il 55 per cento ristrutturazioni è una cosa positiva. Ma qual è il provvedimento che a settembre segna il cambio di fase e comincia a dare risposte agli italiani?".