«Hanno alle spalle una grossa esperienza sanitaria sia ospedaliera che nella riabilitazione. Pierangeli, con Spatocco, Concetta Petruzzi e Di Lorenzo, sono una garanzia». Le parole del segretario regionale della Uil sanità Domenico Rega rivelano l'apprezzamento ma soprattutto la fiducia che suscita la decisione del curatore fallimentare Giuseppina Ivone di aggiudicare Villa Pini al gruppo di imprenditori guidato da Luigi Pierangeli e che nella vendita all'asta della casa di cura, il 20 giugno scorso, con 31 milioni di euro, ha presentato la seconda migliore offerta. La parentesi targata S. Maria de Criptis ovvero il policlinico che alla fine ha fatto una clamorosa retromarcia, sembra lontanissima nonostante siano passate solo poche settimane.
VIA AL CONFRONTO
«Loro - riprende Rega riferendosi ai nuovi aggiudicatari - hanno gli strumenti per poter saltare in corsa alla guida di Villa Pini, senza stop and go. Credo che avremo un confronto serrato per mantenere almeno lo stesso numero di occupati e scrivere regole per garantire l'intero bacino di lavoratori: l'importante - sottolinea Rega -è che ci siano regole trasparenti e non discriminanti. Noi abbiamo fiducia e speriamo che stavolta ci siano anche le Istituzioni che magari favoriscano, e non facciano tagli in corso d'opera». Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario regionale della Cgil Fp Carmine Ranieri che ha commentato: «Prima c'erano dubbi e ombre -ora sappiamo di parlare con persone che sono state sempre corrette. Aspettiamo il piano industriale e i livelli occupazionali che vogliono garantire. Va anche sottolineato - prosegue Ranieri - che la gestione provvisoria di Petruzzi è stata riaperta a tempo di record, con la riattivazione di tuti i servizi». Quanto all'accordo appena firmato a Villa Pini sulla cassa integrazione per 50 unità, interviene Policlinico Abano col direttore generale Gianni Paolo Argenti Argenti che afferma: «Sottolineiamo che gli interventi sono stati ridotti al minimo cercando di tutelare massimamente i dipendenti, in congruenza anche con il periodo estivo e il vigente piano ferie».