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Data: 11/08/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Bus Arpa: soppresso il secondo autista

Dal lunedì 19 Agosto le corse Arpa della linea Giulianova-Teramo-Roma si effettueranno senza il secondo agente, mettendo in crisi sicurezza e qualità dei servizi: «In questo modo si distrugge l’azienda» ripetono le sigle sindacali della Filt Cigl, Fit Cisl, Fisa Cisal, Uilt Uil e Uglt che per il prossimo futuro promettono battaglia. «Dopo tre anni di gestione fallimentare, con più di 10 milioni di passivo e il taglio di 100 posti di lavoro, il Presidente Cirulli e i dirigenti di Arpa stanno tentando di distruggere una delle poche attività aziendali che funzionano e che producono entrate economiche». I sindacati dichiarano di non capire come ci si possa accanire contro gli interessi della società, dei viaggiatori e dei lavoratori dipendenti. Sono circa 350 i viaggiatori giornalieri «che producono entrate per circa due milioni di euro: risorse indispensabili per la sopravvivenza dell’azienda». I preoccupazioni dei sindacati sono accresciuti dai vettori privati posti in orari che precedono quelli delle corse Arpa «senza alcuna opposizione». Una remissività impiegabile «soprattutto dopo aver sottoscritto accordi penalizzanti ed incomprensibili: chi beneficia di questa operazione?» è la domanda che si pongono i sindacati. «Il malgoverno di Arpa è figlio di una strategia complessiva per indebolire e privatizzare l’azienda pubblica?». E il pensiero va al bando per esternalizzare le attività di manutenzione «iniziative poi fallite grazie alla determinazione dei lavoratori». Su Teramo pesa la difficoltà con la quale Arpa impiega lo scarso personale «tanto che si deve ricorrere spesso allo straordinario non più sostenibile ed al limite della sicurezza per i viaggiatori». «In base a questo scellerato atto, Teramo perderà altri 7 posti di lavoro, contro la maturazione del premio di risultato per il quarto anno consecutivo per dirigenti aziendali di decine e decine di migliaia di euro».

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