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Data: 11/08/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Berlusconi ha fretta di votare ma teme l’asse democrat-M5S

ROMA Silvio Berlusconi tiene acceso il motore della sua macchina elettorale. Quest’anno, confida chi lo ha sentito ad Arcore dove ieri il Cavaliere è stato raggiunto dalla figlia Marina per festeggiarne il 47esimo compleanno, non andrà in vacanza in Costa Smeralda. Al massimo l’ex premier potrebbe concedersi qualche giorno di riposo nella villa di famiglia sul Lago Maggiore.
Una scelta più che mai politica. Il Cavaliere, infatti, intende mantenere alta la tensione con il primo obiettivo di richiamare a sé quella parte di elettorato che a febbraio era passato con Grillo e Monti. Il ritorno alla Costa Smeralda - come se l’estate 2013 fosse uguale a quella degli altri anni - potrebbe suonare contraddittoria con una mobilitazione che nei prossimi giorni si dispiegherà in tutta la sua imponenza. Lo slogan per la campagna è già stato scelto: «Ancora in campo per l’Italia». I primi manifesti 6x3 già cominciano a comparire nelle prime città italiane. Più in là, dopo Ferragosto, l’estate degli italiani sarà punteggiata da iniziative sul territorio dei singoli parlamentari berlusconiani inframmezzate da interventi del presidente per fornire munizioni a tivvù e giornali.
ADDIO FERIE

Il centrodestra coglierà dunque ogni occasione, a partire dall’Imu, per mantenere alta la frequenza del suo messaggio. Che poi è uno solo: il ”marchio” Silvio Berlusconi non è al tramonto. «Per capire bene occorre fissare un paletto: intorno alla metà di ottobre dovrebbero scattare gli arresti domiciliari di Berlusconi - spiega Antonio Noto dell’Ipr Marketing - Un enorme regalo sul piano elettorale perché il Cavaliere non potrà più parlare. Dunque, semplificando, più fa crescere il livello dei suoi decibel oggi il suo silenzio forzato in autunno produrrà voti. Sempre ammesso che decida e riesca ad andare alle elezioni. In ogni caso, Berlusconi ha imposto ancora una volta la sua agenda al Paese che infatti non parla di ripresa e di economia che sono di gran lunga i nodi più importanti».
«C’è anche da considerare che la condanna del 30 luglio ha fornito collateralmente un trampolino mediatico al Cavaliere, che ora non può fermarsi - aggiunge Alessandra Ghisleri, spin doctor di casa ad Arcore - Berlusconi lo sta usando per raccontare il passaggio dal Pdl a Forza Italia e l’estate può dargli una mano perché le famiglie sono meno bombardate da altri messaggi. Inoltre il Cavaliere finisce per sintonizzarsi con gli italiani, che ormai ad agosto non chiudono più per ferie». Tutti ragionamenti validissimi in caso di elezioni ravvicinate, da svolgersi al massimo entro novembre contando appunto sul moltiplicatore del Cavaliere ”imprigionato” da metà ottobre. Non è detto, però, che Berlusconi fra settembre e i primi di ottobre (finestra di tempo utile per sciogliere le Camere e votare a novembre) si giochi questa carta. Fra i collaboratori più stretti del Cavaliere non mancano le «colombe» che gli sottolineano gli elementi che giocano contro la ”carta elezioni”: l’incertezza della vittoria (il Pd era stabilmente in testa nei sondaggi lo scorso inverno e poi ha perso); la contrarieà del Quirinale.
Soprattutto un’obiezione, però, avrebbe fatto breccia nella granitica voglia di urne del Cavaliere: l’eventualità della nascita di una nuova maggioranza Pd-grillini (o con parte dei grillini) sulla riforma elettorale. Di qui i segnali lasciati moltiplicare in queste ore da Berlusconi di disponibilità a ragionare sul dopo Porcellum dopo mesi di altolà. Ma il tempo della decisione finale non è ancora arrivato in quel di Arcore. L’importante, adesso, è non andare in vacanza.

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