PESCARA Estero o mete esotiche? Macché. I politici si rilassano in Abruzzo con le famiglie. Toccata e fuga per la pausa ferragostana «senza - dicono i più - ulteriori soste». Gettonatissime Pescocostanzo e Tortoreto. Insomma politici virtuosi al punto da non abbandonare lo scranno se non per qualche giorno pur di rimettersi al lavoro entro l'inizio della prossima settimana. Questo l'impegno in particolare della giunta regionale chiamata a raccolta già lunedì 19. Ma anche onorevoli, presidenti di province e sindaci non sono da meno. Ecco la mappa dove potrete incontrarli o evitarli.
CHIODI A GIULIANOVA
Sintetico il governatore Gianni Chiodi: «Ferragosto a Giulianova con la famiglia» risponde col pensiero all'agenda di lunedì. Nazario Pagano, presidente Consiglio regionale, è già al riparo dall'afa estiva nella sua casa a Roccaraso dove si dedicherà a escursioni e quiete «non è escluso - aggiunge - una puntatina a Scanno». Opta per la regione verde anche il vice presidente regionale, Alfredo Castiglione: «Non mi muovo da Pescara, relax in famiglia». «Scelta semplice e un po' scontata» la sosta a Roseto per l'assessore alle politiche del lavoro, Paolo Gatti: «Conviverò con gli impegni di lavoro, l'ufficio ambulante non va mai in vacanza» aggiunge divertito. Carlo Masci, assessore al bilancio: «Poca fantasia resto a Pescara non ho fatto nulla prima e non faccio nulla dopo. Siamo in piena attività». Non poteva che scegliere le camminate sui monti e relax al mare l'assessore all'agricoltura Mauro Febbo, dopo il punto messo a segno sulle nuove responsabilità dei Consorzi di bonifica sancite con la recente legge regionale: «Rimango in Abruzzo e cerco di godermi 15 giorni, impegni a parte». «Ferragosto a Prati di Tivo e Pietracamela e come è tradizione dei teramani la sera al mare a Tortoreto» la scelta dell'assessore ai trasporti e mobilità Giandonato Morra. Gianfranco Giuliante, assessore tutela al territorio: «Rimango in Abruzzo con la famiglia». Angelo Di Paolo, assessore ai Lavori pubblici: «A casa a Canistro - risponde secco - qualche passeggiata distensiva». «Già Ferragosto? - cade dalle nuvole l'assessore al turismo, Mauro Di Dalmazio cui non sono andate giù le stime provvisorie sul turismo date nei giorni scorsi sul nostro giornale -. In famiglia a Tortoreto, a Civitella a trovare i genitori per Ferragosto e se capitano due-tre giorni a fine agosto-inizi settembre ci concederemo una pausa». E gli onorevoli? Federica Chiavaroli sceglie Pescocostanzo: «Stesso posto con bimbe piccole. Spero in dieci giorni di relax. Escursioni, bici e specialità gastronomiche gli appuntamenti».
IN POCHI FUORI REGIONE
Toccata e fuga in spiaggia per la senatrice Stefania Pezzopane: «Al mare sotto la pineta a Pineto, solo relax a ferragosto prima di partire per Marina di Camerota, la settimana successiva». Blitz appena fuori porta anche per l’onorevole Di Stefano che ha trascorso tre giorni a Portonovo, sotto il Conero e ci tornerà a settembre. Ha il terrore da ferie il senatore Giovanni Legnini, dopo la vicenda di due anni fa quando fu convocato in commissione il 18 agosto. «Da allora - ammette - non faccio programmi e non prendo più impegni. Sarò a casa con la famiglia. Riposo e letture i compiti per dieci giorni di vacanze». Filippo Piccone: «Vacanze a Pescara: bici coi figli, nuoto, cercherò di mangiare il meno possibile, ma so già che non sarà facile». Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara: «Tre giorni a Pescocostanzo per godermi le bimbe. Da lunedì già operativo». Valter Catarra, presidente della Provincia di Teramo: «Ferragosto a casa a Notaresco, in serata a vedere i fuochi a Roseto come da tradizione. Forse dopo Ferragosto qualche giorno sullo Ionio» conclude.