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Data: 19/08/2013
Testata giornalistica: Il Centro
«L’Arpa tagli i privilegi e non gli autisti». A Giulianova vertice dei sindacati alla vigilia dello sciopero di 4 ore proclamato per mercoledì

GIULIANOVA «Prima di tagliare i servizi, l'Arpa dovrebbe tagliare i privilegi, gli sprechi e le consulenze»: l'azienda delle autolinee regionali è stata al centro del convegno organizzato dalle segreterie provinciali dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil, Cisal ed Ugl, e che si è tenuto ieri mattina nella Sala Buozzi a Giulianova. L'incontro è stato indetto proprio per fare il punto della situazione sull'Arpa e sui tagli al personale e alle tratte che la società starebbe studiando, problematica che ha spinto i sindacati ad organizzare una sciopero di 4 ore per la giornata di mercoledì. Al convegno hanno preso parte i consiglieri regionali Claudio Ruffini, Giuseppe Di Luca e Berardo Rabbuffo, oltre che i sindaci di Giulianova, Francesco Mastromauro, e Cortino, Gabriele Minosse, e circa 80 lavoratori Arpa di Teramo e Giulianova. I sindacati hanno stigmatizzato l'assenza dell'assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra, più volte interpellato sulle problematiche dell'azienda, e degli altri politici eletti nel territorio provinciale. Dall'incontro è emerso l'impegno da parte dei sindaci per la tutela dei lavoratori e dei servizi, oltre che la preoccupazione per i tagli e per ciò che potrebbe scaturirne: al centro del dibattito è stata principalmente la soppressione, da parte di Arpa, del secondo agente di viaggio sulla tratta Giulianova-Teramo-Roma, in pratica i 7 dipendenti che si occupano dei biglietti e dei controlli sugli autobus che percorrono questa linea. Tale situazione, affermano i sindacati, porta ad una diminuzione delle assunzioni e a minori introiti da destinare alle linee montane, meno frequentate e per questo nel mirino dell'azienda, che sarebbe in procinto di tagliare le corse che non raggiungono i 5 passeggeri giornalieri (ad esempio i collegamenti con Cortino, Pietracamela, Nerito e Rocca S. Maria). «Già nel 2012 Arpa voleva togliere il bigliettaio nella tratta Giulianova-Teramo-Roma, nonostante su quella linea salgano 10.000 persone al mese», sottolineano i sindacati, «la società non si preoccupa dei lavoratori, alcuni dei quali vengono richiamati in servizio nonostante siano in ferie, manda i propri mezzi a riparare in officine esterne, mentre in tre anni è stata capace di premiare i propri dirigenti con una cifra pari a circa 60.000 euro»

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