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Data: 19/08/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fori, l’allarme degli operatori «Rischio paralisi per i pullman». Le critiche delle agenzie di viaggio: «Con la pedonalizzazione bus nel caos»

Dopo gli albergatori, le imprese di viaggi. La pedonalizzazione dei Fori imperiali, che nei piani del sindaco Marino avrebbe dovuto fare da volano al turismo della Capitale, per il momento incassa sonore bocciature dagli operatori del settore. Ieri era stata la Federalberghi romana, con il suo direttore generale Tommaso Tanzilli, a denunciare la «le nuove difficoltà che i turisti devono affrontare per raggiungere i monumenti» e la serie di «annunci contraddittori» da parte del Campidoglio, che prima ha avviato la pedonalizzazione parziale e poi per il ponte di Ferragosto ha messo in atto quella totale, conclusa ieri tra le polemiche per il traffico e lo smog prodotti dai bus dirottati. Ora alla lista degli scontenti si aggiunge anche la Fiavet, una delle più importanti organizzazioni italiane di agenzie di viaggio. Il presidente della federazione regionale, Andrea Costanzo, non esita a parlare di «situazione da panico per quanto riguarda i pullman turistici». «In linea di principio - spiega - non siamo contrari alla pedonalizzazione dei Fori. L'idea del Parco archeologico può essere interessante, ma il problema è stata la pretesa di fare tutto in pochissimo tempo senza prendere in considerazione minimamente il punto di vista dei turisti, che oggi in molti casi non sanno come raggiungere quella zona».
ZONA CRITICA

Il Colosseo, sottolineano dalla federazione delle agenzie di viaggio, insieme a San Pietro, è la prima area di interesse per i visitatori della città. Tutte le persone che vengono a Roma fanno tappa ai Fori. «Ecco perché - continua Costanzo - avere aumentato di soli cinque stalli il parcheggio dei pullman a via di San Gregorio, dopo avere chiuso il passaggio sui Fori, non è certo risolutivo per il problema dei pullman turistici. È una misura risibile che non cambia le cose. Anzi, aumenta il rischio di ingorghi proprio sotto l'Arco di Costantino, come abbiamo visto in questi giorni». Secondo i vertici della Fiavet «non c'è stata una riflessione seria sulle tante problematiche che riguardano la circolazione nelle vie limitrofe al Colosseo. Il traffico all’Esquilino è aumentato e se ci sono problemi già adesso figuriamoci a settembre». Disagi che hanno fatto insorgere residenti e commercianti. «Tutto questo - continua l'organismo - viene visto male dalla cittadinanza e quindi si crea un pregiudizio nei confronti dei pullman che invece andrebbero visti come una ricchezza per l'economia della città. Non riusciamo ancora a far passare il messaggio che i parcheggi dei torpedoni sono una risorsa per il quartiere dove nascono, perché portano benefici ai commercianti della zona. Ma la conflittualità tra Campidoglio e residenti certo non aiuta».
TORPEDONI ABBANDONATI

Le agenzie turistiche ora chiedono con forza al sindaco un nuovo piano pullman. Secondo la Fiavet i parcheggi del Gianicolo e di Colle Oppio sono al collasso e servono subito altre aree attrezzate. A partire dall'allargamento di Colle Oppio, dove «oggi c'è un grande campo di calcio in cui non gioca quasi nessuno. È un'area strategica che potrebbe essere utilizzata per alleggerire la pressione». «Oggi assistiamo a vere e proprie situazioni di panico - dice Costanzo - Serve al più presto un incontro con l'amministrazione comunale per un piano pullman cittadino che inspiegabilmente ancora non è stato aggiornato. Perché solamente concertando ogni decisione con gli operatori turistici si può trovare la soluzione più efficace e meno invasiva per la città. Fino a oggi invece non siamo stati consultati, ci siamo trovati davanti solo cose fatte. E i risultati si vedono».

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