LANCIANO Da dicembre i modernissimi elettrotreni Lupetto di Sangritana raggiungeranno la stazione di Bologna Centrale. La notizia è storica, e arriva dopo 101 anni di attività di Sangritana, e dopo i tagli di Trenitalia sulla linea adriatica che hanno depresso gli utenti della macroregione Abruzzo-Marche-Molise-Puglia. «Il nuovo trasporto passeggeri per Bologna -dice Pasquale Di Nardo, presidente di Sangritana- partirà da dicembre con l'orario invernale. Gli aspetti tecnici dell'accordo vanno ancora definiti con Rfi e Trenitalia». La lieta notizia Di Nardo l'ha data al Meeting di Rimini, dove Sangritana anche quest'anno ha attivato corse da Termoli alla stazione di Rimini Fiera che hanno rappresentato un probante test sulla traccia ferroviaria adriatica già autorizzata.
IMPEGNO E TESTARDAGGINE
«Finalmente l'atteso via libera per Bologna Centrale -aggiunge Di Nardo- dopo quattro anni di impegno e testardaggine. E’ un bersaglio importante, ma è soprattutto un piacere annunciare un servizio agli abruzzesi da Vasto a Giulianova, passando per altre stazioni non servite da altri vettori per raggiungere Bologna. Sarà un servizio a rischio di impresa, cioè con biglietto non calmierato da contributi di enti pubblici». Sangritana ha già testato la traccia anche con treni speciali per il Motor Show di Bologna, ma era fin qui autorizzato solo l'arrivo alla stazione di Bologna Arcoveggio, con difficoltà per i passeggeri di agganciare coincidenze con il Nord Italia. Sangritana, società con capitale interamente della Regione, ora si affaccia su nuovi orizzonti.
Ma il gruppo Fs informa: «Le tracce per il collegamento Vasto-Bologna Centrale sono state assegnate da Rete Ferroviaria Italiana. Il contratto di utilizzo dell’infrastruttura fra Rfi e Sangritana sarà sottoscritto solo a conclusione della procedura per valutare che non sia compromesso l’equilibrio economico dei contratti di servizio esistenti».