ROMA Dopo l’annuncio di ieri mattina del ministro Maria Chiara Carrozza, si è svolto nel pomeriggio l’incontro con i sindacati per l’informativa sull’immissione in ruolo di 11.200 docenti per l’anno scolastico 2013-2014. Il Capo del Dipartimento istruzione Luciano Chiappetta - si legge in una nota del ministero - ha esposto i criteri di ripartizione territoriale sulle immissioni in ruolo e concordato le modalità operative. Nei prossimi giorni saranno gli uffici territoriali competenti a completare le operazioni amministrative di immissione. Il tutto avverrà in maniera da garantire l’ordinato avvio delle lezioni in tutte le scuole d’Italia. Le poco 11mila immissioni in ruolo stabilite dal ministro, sostengono però Gilda e Cgil, sono del tutto inadeguate alle circa 30mila cattedre vacanti». Per quanto riguarda le assunzioni Carrozza ha invece ricordato che si attingerà nel 50% dei casi dalle graduatorie ad esaurimento provinciale e, nell'altro 50%, dalle graduatorie del concorso: è «un modo - ha detto - per tenere conto di entrambe le esigenze: garantire i diritti ai precari anziani, che lavorano da anni e pagano i costi di un lungo precariato e garantire ai giovani un accesso meritocratico».