MOSCIANO Sono entrati in azione intorno alle 4 con il volto coperto, armati di bastoni e picconi: hanno minacciato il casellante e si sono fatti consegnare circa tremila euro. E’ durata pochi minuti la rapina messa a segno la notte scorsa al casello autostradale A14 di Mosciano Sant’Angelo da tre uomini con un accento italiano. Sul colpo indagano la squadra mobile e gli agenti della polizia autostradale. Un particolare contributo alle indagini arriverà dalle immagini catturate da alcune telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero rivelare dei particolari importanti . Da una prima ricostruzione sembra che i tre abbiano tagliato una rete di recinzione dell’autostrada, creando un varco poi usato per entrare in azione. In pochi istanti sono riusciti a raggiungere il casellante, minacciandolo di fargli del male con i picconi e i bastoni. Dopo essersi impossessati dei soldi, circa tremila euro, sono fuggiti passando proprio dal varco fatto nella rete di recinzione. E’ probabile che i tre abbiano atteso il momento in cui non c’era nessuna macchina ferma. L’allarme è scattato immediatamente e in poco tempo sul posto sono intervenute le macchine della polizia. Sono state fatte anche delle ricerche nelle campagne circostanti, ma dei malviventi nessuna traccia. Non è da escludere che dopo essere fuggiti a piedi per un breve tratto i tre siano saliti a bordo di una macchina lasciata parcheggiata nella zona. Non è la prima volta che il casello autostradale di Mosciano viene preso di mira dai banditi: negli anni scorsi, infatti, numerosi sono stati i colpi messi a segno ai danni di dipendenti minacciati anche con delle armi.