PESCARA «La polemica del presidente Chiodi mi è parsa davvero pretestuosa, anche perchè potrei facilmente ricordargli la classifica delle università italiane del Sole24ore che mentre regala al Politecnico di Bari un 26. posto, relega al 55. l'università di Teramo e al 58. quella di Chieti-Pescara. Ma il problema non è fare la distinzione tra università buone e cattive. I parametri utilizzati per valutare l'efficienza e la qualità di una Università sono parametri valutativi che servono a migliorare l'offerta e non a sopprimerla». E’ la risposta del governatore della Puglia, Vendola al «collega» Chiodi dopo il post su Facebook nel quale il presidente abruzzese chiedeva la soppressione degli atenei di Bari, Messina e Urbino, ultimi nella graduatoria Anvur. A sua volta, Chiodi è stato sostenuto da Ricardo Chiavaroli, consigliere regionale di maggioranza. «Ci sono Università italiane lontane anni luce da ogni standard minimo di qualità e formazione. Il Presidente Chiodi ha semplicemente posto questo tema, riprendendo uno spunto di Giavazzi sul Corriere della Sera. Nessuna gaffe, nessuna provocazione quindi, ma un tema serissimo che condivido e che il Presidente Chiodi ha avuto il merito e il coraggio di porre pubblicamente, strappando quel pesante velo di ipocrisia».