FRANCAVILLA Scattano i controlli sul servizio taxi. A seguito di numerose segnalazioni pervenute allo Sportello unico per le attività produttive (Suap) relative sia alla presenza in città di taxi in possesso di autorizzazioni rilasciate da Comuni diversi da Francavilla che di materiale pubblicitario sull’offerta di servizi di taxi e noleggio con conducente, il Comune ha deciso di avviare una serie di controlli per garantire il rispetto della normativa sui taxi. L’obiettivo è quello di assicurare il corretto esercizio del servizio taxi, ma anche di individuare e sanzionare le ditte e i privati responsabili delle affissioni di pubblicità abusiva, in base a quanto stabilito dal codice della strada. Il provvedimento disposto dal dirigente dell’ufficio Commercio e attività produttive, pubblicato nei giorni scorsi sul sito Internet del Comune, sarà attuato dai vigili urbani. «Si ricorda che ai sensi della legge numero 21 del 1992», precisa la disposizione, «il tassista chiamato da un luogo che non rientra nel territorio per il quale ha ottenuto la licenza non commette alcuna infrazione, poiché ciò che è rilevante è il punto di partenza del servizio pubblico». Invece, qualora il passeggero venga prelevato in un comune diverso da quello che ha rilasciato l’autorizzazione al servizio taxi, il tassista va a violare il comma 3 dell’articolo 86 del codice della strada, ed è soggetto ad una sanzione amministrativa variabile da 83 a 329 euro. «Qualora il tassista si sia mosso dalla sua città per ordine del cliente, occorre verificare che il servizio sia a pagamento già dalla partenza dal territorio comunale di competenza del tassista, e che sia altresì esclusivo», precisa ancora il provvedimento escludendo la possibilità di trasporto di altri passeggeri nel tragitto che il taxi percorre per arrivare sul luogo di prelevamento del cliente.