L’Ufficio Scolastico Regionale fa slittare di quattro giorni l’avvio delle lezioni
PESCARA Tutti in classe tra diciotto giorni. La prima campanella dell’anno squillerà, per tutti, il 12 settembre. Non più il 16, come inizialmente era stato stabilito dal calendario regionale. Quattro giorni prima, dunque, e non di lunedì ma di giovedì. La data, unica per la primaria e la secondaria, è stata anticipata in conseguenza alla data di inizio degli esami di Stato, fissata al 18 giugno. La giunta regionale ha approvato dunque una nuova delibera che annulla e sostituisce quella dello scorso giugno, andando a modificare le date di inizio e fine delle attività didattiche relative al prossimo anno scolastico 2013/2014. La conferma arriva dall'assessore all'istruzione Paolo Gatti, che ha spiegato la necessità della modifica dovuta alla decisione del ministero dell’Istruzione di stabilire il 18 giugno come data di inizio della maturità. L'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo ha infatti segnalato che, in conseguenza dell’ordinanza ministeriale, potevano esserci delle difficoltà per le scuole abruzzesi nel garantire il corretto svolgimento delle operazioni di scrutinio finale, che devono concludersi necessariamente prima del 16 giugno, ed ha chiesto contestualmente una rettifica al calendario che andasse ad anticipare la data del termine delle lezioni e anche quella di inizio. In sostanza, la fine delle lezioni era inizialmente prevista per il 14 giugno: troppo tardi, spiegano dall’ufficio scolastico regionale, per consentire le valutazioni finali, l’insediamento delle commissioni e l’avvio della maturità. Da qui, la decisione di anticipare l’avvio delle lezioni di qualche giorno, peraltro già richiesta da molti istituti scolastici della Regione che avevano considerato tardiva la data del 16 settembre inizialmente prevista. Secondo il nuovo calendario, le lezioni termineranno l’11 giugno, «La delibera», spiega l’assessore all’istruzione Gatti, «ha pertanto stabilito, come nuova data finale per le attività didattiche, quella di mercoledì 11 giugno 2014. Con l'Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo c'è un ottimo dialogo: abbiamo prontamente raccolto la sollecitazione ricevuta e predisposto una nuova deliberazione in modo da consentire il corretto e tranquillo svolgimento delle operazioni di scrutinio finale, evitando così qualsiasi difficoltà per le istituzioni scolastiche Abruzzesi». La data di avvio è stata decisa ferma restando l’autonomia ad operare degli istituti scolastici. Le scuole, infatti, potranno decidere di avviare le lezioni anche in una data diversa da quella indicata dalla Regione, ma dovranno mantenere nell’arco dell’anno scolastico i 208 giorni di lezione previsti per legge (o 207 nel caso in cui la festa del Santo patrono coincida con un giorno in cui siano previste le attività didattiche). Per questo motivo, spiegano sempre dall’ufficio scolastico, laddove un’istituto dovesse decidere di iniziare le lezioni in ritardo, dovrà recuperare i giorni persi all’avvio durante l’anno, quindi concedendo meno vacanze a Natale o a Pasqua, o evitando ponti e il carnevale. Relativamente al primo ciclo d’istruzione, i ragazzi che da settembre frequenteranno la terza media saranno chiamati a sostenere l'esame finale il 19 giugno 2014. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, infine, il termine delle attività è previsto per il 30 giugno 2014.